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Covid, sforbiciata del Comune alla Tari, Miccichè: "Riduzioni fino al 100 per cento per le attività commerciali danneggiate dalla pandemia"

Il Consiglio comunale ha approvato il regolamento che intende favorire tutti coloro che sono stati costretti a chiudere o hanno subito un calo del fatturato di almeno il 30 per cento. In alcuni casi le categorie più danneggiate otterrebbero l'esenzione totale del pagamento della tassa sui rifiuti, ma anche Imu e canone patrimoniale

In arrivo una boccata d'ossigeno per i commercianti agrigentini. Il sindaco Franco Miccichè, attraverso una nota, annuncia una "Sforbiciata alla Tari, con riduzioni fino al 100 per cento, per tutte le attività che sono state limitate a causa del Covid".
Dunque riduzioni degli importi della tassa sui rifiuti, fino ad arrivare addirittura all'annullamento, per le utenze non domestiche danneggiate dalla pandemia: un'iniziativa che parte dal primo cittadino per sostenere le imprese che sono state chiuse o fortemente limitate - in misura diversa a seconda del settore – dalle normative e dalle restrizioni legate all’emergenza sanitaria, per il 2021, tenendo conto di alcuni criteri oggettivi: da una parte il periodo di chiusura previsto dalla normativa, dall’altro le difficoltà nella ripresa anche legate agli obblighi in tema di distanziamento sociale e di sanificazione dei locali.
"Nel regolamento approvato dal Consiglio comunale - si legge nella nota - sono previste misure agevolative sulla Tari fino al 100 per cento per l’anno 2021 per tutte le attività commerciali che hanno subito o la chiusura o ingenti perdite a seguito delle misure restrittive dovute al Covid. Ulteriori misure agevolative sulla tassa dei rifiuti sono previste anche per quelle aziende non soggette a chiusure ma che documentino una riduzione del fatturato 2020, raffrontato al fatturato 2019, almeno pari al 30%.
Inoltre previste riduzioni del canone patrimoniale per l’anno 2021 a favore dei soggetti passivi che pagavano l’imposta pubblicitaria e di IMU a favore dei proprietari, di immobili strumentali per lo svolgimento della propria attività. Nella previsione di riduzione sulla Tari non solo imprese ma anche agevolazione ai soggetti ammessi al bonus sociale".

L'impegno del sindaco sembra davvero concreto, come testimoniato dalla sue stesse parole: "L'amministrazione comunale - dice - vuole essere a sostegno delle attività commerciali e di tutti quei soggetti che hanno subito danni dalla pandemia. Ci sono oltre 4 milioni di euro a disposizione per ridurre in modo netto, nel 2021, le imposte comunali Tari, Imu, e canone patrimoniale. A beneficiare delle agevolazioni non solo le aziende che hanno dovuto chiudere a seguito delle restrizioni, ma tutte le categorie produttive che hanno subito perdite minori. Voglio ringraziare il Consiglio comunale che con senso di grande responsabilità e collaborazione, ha votato il regolamento favorevolmente".

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