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Economia

Covid e restrizioni, patto tra commercianti e prefetto: “Più controlli per un Natale sereno”

Confcommercio condivide le modalità di applicazione delle ultime norme stabilite dal Governo. Caruana: “Siamo tutti chiamati ad un ulteriore sforzo individuale e collettivo per evitare chiusure durante le feste”

Un’intesa tra commercianti e prefetto per rendere il Natale più sereno ed allontanare l’insidia di ulteriori restrizioni nel periodo clou delle feste: eventuali strette più severe che, in caso di applicazione, si rivelerebbero disastrose per l’economia locale.

Confcommercio ha condiviso pienamente le modalità di applicazione delle ultime norme, stabilite dal decreto del Governo, nell'incontro che si è tenuto tra il prefetto Maria Rita Cocciufa e gli esercenti del turismo e della ristorazione e le forze dell’Ordine.

Per la Confcommercio c’erano il presidente provinciale. Giuseppe Caruana e la presidente provinciale di Fipe, Gabriella Cucchiara: insieme hanno manifestato la volontà a collaborare al cento per cento.

Contagi in aumento, fobia variante Omicron e green pass rafforzato: varati serrati e continui controlli su locali e negozi

“Il mondo del commercio - ha detto Caruana - si approccia alle festività natalizie con un altro spirito rispetto alle chiusure dello scorso anno. Ora ci aspetta un Natale con nuove norme, il super Green pass e nuove strategie. All'inizio della quarta ondata e del terzo inverno di epoca Covid, siamo tutti chiamati ad un ulteriore sforzo individuale e collettivo per scongiurare lo spettro di nuove chiusure e un Natale di chiusure come quello del 2020”.

“Gestiremo i nostri esercizi  - aggiunto Gabriella Cucchiara nel massimo rispetto delle norme anti-contagio. Teniamo, infatti, alla sicurezza sia degli operatori che degli utenti. Quindi, certi del rispetto delle regole da parte dei commercianti, confidiamo nel senso di responsabilità della clientela". 

Quanto al super Green pass, Confcommercio non ha dubbi: "I nostri associati ci riferiscono che i clienti mostrano spontaneamente la certificazione verde prima di entrare nei locali per consumare al tavolo, questo permette più libertà a tutti evitando il rischio delle chiusure. Solo così possiamo augurarci un buon Natale".

Sul caso è intervenuto anche il commissario straordinario della Camera di Commercio di Agrigento Giuseppe Termine che ha rivolto un invito a tutti i titolari di attività economiche ricadenti nel territorio affinché collaborino attivamente al rispetto delle normative.

“Rispettare le regole sanitarie - ha dichiarato - per evitare che i contagi possano far scattare ulteriori misure restrittive in vista delle prossime festività è l'unico modo per salvare il Natale. In questo senso è necessario, dal 6 dicembre, adeguarsi al piano straordinario disposto dal Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza, coordinato dal prefetto di Agrigento, che prevede controlli a tappeto nelle attività commerciali, ristoranti pub e nei locali della movida. Chiediamo per questo la collaborazione di tutti gli esercenti affinché s’impegnino a verificare il possesso del green pass degli avventori e a rispettare le misure di prevenzione imposte dalla normativa. Ricordiamo inoltre che a seguito dell'ordinanza del presidente Musumeci in tutta la Sicilia è stato introdotto l'obbligo dell'uso delle mascherine anche nei luoghi aperti”.

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