Contrasto alla povertà educativa, in arrivo i contributi dal ministro per il Sud e la coesione sociale
L’appello del consigliere Zicari agli enti del terzo settore e ai Comuni: "Invito a dare ampia comunicazione del bando e a giocare un ruolo determinante in tal senso. Non possiamo permetterci di rimanere indietro”
Ingenti somme di denaro dal ministro per il Sud e la coesione sociale per contrastare la cosiddetta "Povertà educativa". Dal 14 marzo, infatti, è possibile inviare l'apposita domanda di ammissione al contributo tramite il sito indicato dall'agenzia per la coesione territoriale
Il consigliere comunale di Agrigento, Roberta Zicari, lancia un appello agli enti del terzo settore e ai Comuni: "Invito a dare ampia comunicazione del bando e a giocare un ruolo determinante nel coinvolgimento degli enti del terzo settore. I Comuni dovrebbero dotarsi di appositi registri e di regolamenti che possano meglio recepire e semplificare gli articoli 55, 56 e 57 del codice del terzo settore, ovvero le procedure di collaborazione con questii enti. Il futuro è nella direzione della sinergia e collaborazione e non possiamo permetterci di rimanere indietro.
Ogni partnership è costituita da un soggetto che coordinerà i rapporti (il cosiddetto soggetto proponente) e da un minimo di altri due soggetti che partecipano in qualità di partner. Il soggetto proponente deve essere necessariamente un ente del terzo settore (ETS) che opera nel settore di riferimento dell'avviso e risulti costituito da almeno due anni. Anche almeno uno dei partner deve essere un ETS, mentre altri possono essere soggetti del mondo della scuola, delle istituzioni, degli enti locali, dei sistemi regionali di istruzione e formazione, dell'università e della ricerca".
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