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Giovedì, 28 Marzo 2024
Produzioni in calo

Siccità, cresce la preoccupazione dei coltivatori di melone e melanzana

Il problema è combinato con acquedotti colabrodo e dighe a ridotta capacità di volume causa fango

C'è preoccupazione anche fra i produttori dell’Agrigentino che hanno già acquistato le piantine di melone e melanzana per il travaso in terra e che chiedono al Consorzio di conoscere, nel dettaglio, le quote idriche che verranno distribuite prima e durante i mesi più caldi. Le campagne orticole del Palermitano non sono andate bene: i produttori di carciofi e broccoli hanno registrato un calo di oltre il 30% rispetto al 2022. Il problema è la siccità. Un "dilemma" che è combinato con acquedotti colabrodo e dighe a ridotta capacità di volume causa fango.

I piani irrigui dovrebbero rendere più efficienti le dighe dell’isola, richiesti con urgenza, a fine febbraio, dall’Autorità di bacino del distretto idrografico della Sicilia, afferente alla Regione, a tutti gli enti che amministrano gli invasi, dunque alla stessa Regione. 

L'invito dei produttori riguarda la pulizia dei volumi “morti” dei bacini, da anni riempiti di sabbia e fango, ma anche il rattoppo della rete idrica, di riattivare i pozzi inutilizzati da tempo e, come ultima ratio, di contingentare l’acqua.

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