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Venerdì, 29 Marzo 2024
L’allarme / Canicattì

Caro energia, l’uva da tavola rischia di scomparire? Incontro urgente tra sindaci per tentare di evitare il disastro

Gli effetti della crisi dovuta all’aumento delle bollette si ripercuote anche su un settore determinante per l’economia locale, soprattutto a Canicattì dove le coltivazioni rappresentano una risorsa fondamentale

La crisi energetica continua a provocare danni senza risparmiare nessun settore. Oltre al pane e all’olio di cui si è parlato tanto in questi ultimi giorni, ad essere duramente colpito è ora il comparto agricolo che si occupa della coltivazione dell’uva da tavola.

Per questo, nella giornata di giovedì 20 ottobre alle 18,30, al teatro Sociale di Canicattì, è stato convocato un incontro urgente dal sindaco della città dell’Uva Italia Vincenzo Corbo. Sono stati invitati a partecipare tutti i sindaci delle province di Agrigento e Caltanissetta che fanno parte del Consorzio di tutela dell’uva da tavola IGP, le organizzazioni provinciali di categoria e i deputati regionali, sia uscenti che appena eletti.

“La filiera produttiva legata all’uva da tavola - ha detto il sindaco Corbo - è stata investita drammaticamente dagli effetti della crisi economica in atto con costi di produzione e di trasporto, dovuti al caro energia, divenuti ormai proibitivi, con il rischio concreto di provocare il collasso strutturale con inevitabili ripercussioni sulla tenuta sociale delle nostre comunità”.

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