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L’appello

Capitale italiana della cultura, la Camera di commercio si fa sentire:“Coinvolgeteci nei progetti di rilancio economico”

Il commissario straordinario Giuseppe Termine scrive una lettera al sindaco Francesco Micciché: “Appuntamento irripetibile, faremo la nostra parte per valorizzare il tessuto produttivo locale“

Anche la Camera di commercio vuole entrare a pieno titolo nei progetti di rilancio e valorizzazione della città per l’appuntamento del 2025 con Agrigento che sarà Capitale italiana della cultura. In un momento in cui c’è un gran fermento a palazzo dei Giganti - dove il 27 agosto è prevista la conferenza dei capigruppo in consiglio comunale per discutere dello statuto della fondazione che dovrà gestire il progetto - il commissario straordinario della Camera di Commercio, Giuseppe Termine, si rivolge con una lettera aperta al sindaco Francesco Miccichè chiedendo un coinvolgimento a 360 gradi nei progetti di rilancio economico.

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“Favorire la produzione culturale per incentivare l’economia locale - scrive Termine - a nostro avviso deve essere uno degli obiettivi legati al riconoscimento che Agrigento ha ricevuto. Un' occasione di straordinaria importanza per la città e per il territorio agrigentino che consentirà di stabilire quanto la cultura abbia un impatto sull’economia locale, sia in termini di investimenti, turismo, occupazione e valore aggiunto. 

L’impatto degli eventi culturali, in un simile contesto, non è da considerarsi soltanto in termini di erogazione di contributi, ma deve essere visto come un trampolino per l’economia locale attraverso piani di sviluppo culturali, al fine di incidere positivamente anche sul valore aggiunto della comunità.

Agrigento Capitale italiana della cultura 2025 deve costituire il catalizzatore per innescare collaborazioni a tutto campo tra i protagonisti di questa celebrazione, e tra le diverse realtà istituzionali e associative. La Camera di commercio intende valorizzare la straordinaria vocazione della cultura d’impresa e del lavoro tipica del territorio per fare emergere in tutta la sua potenza evocatrice la nostra tradizione imprenditoriale che dà ragione delle caratteristiche dell’attuale tessuto produttivo. 

La sinergia che si è sviluppata tra i diversi soggetti istituzionali nel momento della presentazione della candidatura è il sintomo di un’evoluzione sociale ed economica che conduce verso alleanze, che si concretizzano in un sistema che deve essere capace di competere anche a livello globale.

In questa direzione la Camera di commercio di Agrigento è pronta a fare la sua parte e a sostenere tutte quelle iniziative che si muovono nell'interesse di valorizzare il tessuto produttivo locale.

Riteniamo, pertanto, di avere titolo per un coinvolgimento pieno nell'organizzazione della celebrazione del 2025 al fine di rappresentare le aspettative ambiziose che le imprese della nostra provincia nutrono rispetto a questo irripetibile appuntamento”.

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