Aumento dei diritti di segreteria all'Iacp, Confael: "Sono illegittimi"
Il segretario provinciale Manlio Cardella invierà una richiesta di incontro con il commissario ad acta Francesco Lo Cascio
Continua la prostesta contro l’aumento dei diritti di segreteria all’Istituto autonomo case popolari di Agrigento. Il sindacato Confael inoltrerà all’Iacp una richiesta di incontro con il commissario ad acta Francesco Lo Cascio.
“Con una delibera – scrive il segretario provinciale Manlio Cardella - l’Istituto autonomo case popolari di Agrigento, sottovalutando i pesanti riflessi che tale provvedimento causerà, ha aumentato i diritti di segreteria che inquilini, utenti proprietari e cittadini erano già costretti a sborsare per il rilascio di alcuni documenti. Tali aumenti - non previsti da alcuna normative - sono fuori dal tempo e da ogni ragionevole logica, viste le precarie condizioni economiche ed occupazionali in cui versano buona parte degli assegnatatari-inquilini
“Tra gli aumenti riguardanti i diritti di segreteria da applicare per l’istruttoria delle pratiche - continua Cardella – spicca l’attestazione di disinteresse esercizio prelazione sugli immobili” di ex proprietà dello Iacp di cui i cittadini sono proprietari per averli acquistati da decenni, pagando il dovuto diritto che da 150 è passato ad 500 euro. Ci troviamo davanti ad un provvedimento che a nostro avviso manifesta profili di illegittimità imponendo un aumento del 350% di diritti di segreteria”.