“Rapporto 2018 “Comune che vai fisco che trovi”, Agrigento sesta in classifica
La Confederazione nazionale dell'artigianato ha presentato la relazione annuale
La Cna ha presentato a Roma il “Rapporto 2018 “Comune che vai fisco che trovi”, realizzato dall’Osservatorio permanente sulla tassazione delle piccole e medie imprese. Il Rapporto esamina la dinamica e le differenze del Total tax rate sulle imprese artigiane, micro, piccole e medie in 137 comuni italiani, inclusi tutti i capoluoghi di regione e di provincia: 109 esima posizione generale per Agrigento, sesta nella classifica isolana.
Sicilia la città più virtuosa dal punto di fiscale, con un total tax rate del 59.9%, è Trapani conquistando nella classifica generale il 55esimo posto. Ed è leader anche nella graduatoria del Tax free day, vale a dire il giorno dell’anno nel quale l’imprenditore smette di lavorare per l’ingombrante socio fiscale e comincia a lavorare per sé e per la sua famiglia. A Trapani il semaforo verde scatta il 6 agosto: necessitano 219 giorni di lavoro per pagare i tributi e i restanti 146 giorni per i consumi familiari. Segue Enna, 56esimo posto, con il 60% del carico fiscale. Il 6 agosto lo spartiacque: 219 giorni servono per onorare gli impegni col fisco, i rimanenti 146 giorni per il nucleo familiare. Sul terzo gradino del posto sale Ragusa, che con il 61,6% si colloca 81esima nella classifica nazionale. Il Tax free day si materializza il 12 agosto: 140 giorni per i consumi familiari, 225 per pagare i tributi. Nell’isola la quarta posizione la conquista Caltanissetta con il 62%.
Per quanto riguarda il Tax free day il riferimento è il 13 agosto con 139 giorni per i consumi familiari e 226 per pagare i tributi. Palermo si piazza in quinta posizione con un total tax rate del 62,8%. Nella graduatoria nazionale occupa il 98esimo posto. Il capoluogo siciliano si libera della ghigliottina fiscale il 16 agosto con 136 giorni occorrenti per i consumi familiari e 229 per pagare i tributi.