Telecamere sui pescherecci, marinerie contro il nuovo regolamento
Si tratta di una integrazione e modifica, attualmente in discussione a Bruxelles, ad un precedente schema
"No" alla proposta di regolamento comunitario, attualmente in discussione a Bruxelles, che disciplina il sistema dei controlli sulla attività di pesca e che prevedrebbe anche l’installazione delle telecamere a bordo dei natanti. Ieri, a Licata, si è tenuta una riunione di diverse marinerie siciliane: presenti, per l'Agrigentino, Licata, Sciacca, Porto Empedocle.
“Si tratta di una proposta di regolamento comunitario di integrazione e modifica di un precedente regolamento – ha detto al Giornale di Sicilia Calogero Bono, direttore della cooperativa di pesca Madonna del Soccorso di Sciacca - che disciplina il sistema dei controlli sulla attività di pesca che prevedrebbe anche, ad esempio, l’installazione di telecamere a bordo dei singoli motopesca per monitorare e controllare le catture di pesce, questo unitamente ad altri controlli sempre più stringenti per l’attività di pesca”. Le marinerie hanno discusso anche delle diverse norme comunitarie e nazionali “che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza di un settore che ormai al limite non solo in Sicilia”.
Durante la riunione di ieri a Licata è stato costituito un coordinamento fra le marinerie presenti che ha lo scopo di coinvolgere anche altre marinerie siciliane e confrontarsi con le istituzioni regionali e nazionali. Per questi motivi nei prossimi giorni le marinerie chiederanno un incontro con l’assessore regionale alla Pesca, Edy Bandiera, e con il presidente della Regione, Nello Musumeci.