"Zona montana isolata nonostante i milioni di euro spesi": tutti in piazza

Una manifestazione di protesta per le condizioni precarie in cui versa la strada provinciale 26 che collega le zone interne dei comuni di tre province (Agrigento, Caltanissetta e Palermo) con la statale 189. E' stata organizzata dall'amministrazione comunale di San Giovanni Gemini, guidata dal sindaco Carmelo Panepinto, e dall’intero consiglio comunale. "L'ex Provincia regionale - attacca l'amministrazione con una nota - ha speso 2 milioni di euro in 20 anni per fare approvare il progetto di ammodernamento ma i lavori non sono mai iniziati". 

L’appuntamento per il raduno è sabato 8 aprile, alle 10.00, al Bivio Tumarrano. Il coro di protesta di amministrazione e consiglio, che ha deliberato un apposito ordine del giorno, è compatto. "Vent’anni dopo a nulla sono servite le segnalazioni e gli appelli lanciati dalla popolazione dei comuni di Cammarata, San Giovanni Gemini e Santo Stefano Quisquina: la strada non ha mai subito alcun intervento sebbene i finanziamenti per avviare le procedure siano stati incassati dall’ex ente Provincia da tempo, mentre i dissesti idrogeologici e l’usura trasformavano il manto sbriciolato in fossa, i dislivelli diventavano smottamenti, i crepacci dirupi".

"Oggi la strada provinciale 26 - aggiunge il sindaco di San Giovanni, Carmelo Panepinto - unica via di collegamento di un territorio che fa dell’isolamento la sua più grande piaga, è una strada impraticabile e la quotidiana viabilità sia di mezzi leggeri che pesanti è un attentato alla sicurezza degli automobilisti".

“La storia ha dell’assurdo. – aggiunge Liborio Giracello, consigliere di minoranza del comune di San Giovanni Gemini – La Provincia, nel 2004, aveva approvato il progetto esecutivo relativo ai lavori di ammodernamento della strada per un importo di 2.623.894,61 euro contraendo così un mutuo con la Cassa dei depositi e dei prestiti. A seguito del nuovo prezzario regionale – continua Giracello –  sarebbe stata necessaria però un’ulteriore somma di 903.704,00 euro, prevista nell’assestamento del bilancio provinciale 2004. Erano perfino iniziate le procedure di esproprio dei terreni utili all’insediamento dei lavori ma nessun tipo di intervento sulla strada dissestata si è mai realmente attivato nonostante la disponibilità finanziaria".

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Alla manifestazione di protesta aderiscono il prefetto di Agrigento Nicola Diomede, le comunità del territorio (Mussomeli, Castronovo di Sicilia, Santo Stefano Quisquina, Cammarata, San Giovanni), i partiti politici, le comunità ecclesiali e tutte le associazioni di Cammarata e San Giovanni Gemini.