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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Covid, la Sicilia tira un sospiro di sollievo: Musumeci annuncia la zona gialla

Lo comunica il Governatore dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto

La Sicilia da lunedì passa in zona gialla. Lo comunica il presidente della Regione Nello Musumeci, dopo aver sentito il ministro della Salute Roberto Speranza, che sta per firmare il relativo decreto.

"Dopo tante sofferenze si torna finalmente a respirare - commenta il governatore - e provo gioia soprattutto per gli operatori economici, coloro cioè che più hanno finora sofferto. Teniamoci caro questo risultato, con senso di responsabilità e con il rispetto verso le norme di prevenzione. La battaglia finale si vince solo quando tutti i siciliani si saranno accostati al vaccino".

Bar e ristoranti: le regole fino a fine maggio

In zona gialla bar e ristoranti possono ospitare clienti a pranzo e a cena purché all'aperto. Si può però stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La distanza è fissata a un metro. Dal primo giugno, soltanto in zona gialla, i ristoranti potranno restare aperti anche al chiuso dalle 5 alle 18. Si potrà stare soltanto seduti al tavolo, massimo quattro persone, a meno che non si tratti di conviventi. La circolare del ministero ai prefetti ha chiarito alcune regole per i bar. E' consentito il servizio ai tavoli all'aperto e anche al banco solo "in presenza di strutture che consentano la consumazione all'aperto". Altrimenti, solo servizio ai tavoli e asporto, ammesso fino alle 18. All'interno dei bar bisogna rimanere il tempo strettamento necessario. 

In zona arancione e rossa, invece, bar e ristoranti sono chiusi. Rimane consentito l’asporto di cibo e bevande fino alle 18 dai bar e fino alle 22 da enoteche, vinerie e ristoranti. È sempre consentita la consegna a domicilio di cibo e bevande.

Diamo uno sguardo a come si regola per bar e ristoranti la Grecia, altro Paese che come l'Italia spera in una stagione turistica record per risollevare le sorti dell'economia. Bar e ristoranti hanno riaperto oggi in Grecia dopo sei mesi di chiusura: il calo dei contagi ha spinto il governo a decidere per una revoca progressiva delle restrizioni anti-Coronavirus. I bar potranno tornare ad accogliere clienti, purché con tavoli all'aperto per un massimo di sei persone e nel rispetto delle misure di distanziamento sociale. I dipendenti del settore della ristorazione dovranno sottoporsi a test obbligatori ed usare le mascherine. Bar e ristoranti non potranno mettere la musica per evitare che la gente si avvicini eccessivamente per parlarsi e dovranno chiudere alle 22.45. Il coprifuoco da oggi sarà in vigore tra le 23 e le 5, e non più tra le 22 e le 5. La prossima fase delle riaperture è prevista per il 10 maggio, quando scuole elementari e medie potranno tornare in presenza. A partire dal 14 maggio il paese riaprirà al turismo dall'estero.

Sport, palestre e piscine a maggio in zona gialla

Restano per adesso chiuse palestre e piscine in Italia. Dal 15 maggio 2021, in zona gialla, sono consentite le attività delle piscine all’aperto e, dal 1 giugno, quelle delle palestre.

Si può andare in spiaggia in zona gialla e arancione?

Rispettando il distanziamento, in zona gialla ovviamente si può andare in spiaggia. In alcune regioni gli stabilimenti balneari hanno già riaperto i battenti. In spiaggia in zona arancione si può invece andare solo se si trova nel proprio comune, o se è lontana meno di 30 chilometri e si vive in un paese con meno di 5mila abitanti. A meno che non si sia in possesso del "pass verde".

Il monitoraggio dell'Iss, l'epidemia in calo e il prossimo decreto di Draghi

I dati di questa settimana saranno particolarmente importanti perché saranno alla base delle decisioni che il governo prenderà nella cabina di regia politica convocata lunedì dal presidente del Consiglio Mario Draghi, il quale però ha già fatto capire chiaramente che il coprifuoco rimarrà e che la linea da seguire è quella della gradualità delle scelte e della prudenza.

La novità principale del prossimo provvedimento dovrebbe però essere la sostituzione dell'indice di contagio Rt con quello ospedaliero: il governo punta a renderlo operativo già per il monitoraggio di venerdì 21 maggio ma allo stesso tempo, sottolineano fonti ministeriali all'agenzia di stampa Ansa, non verrà cancellato il sistema d'allerta messo in piedi - compreso il calcolo dell'Rt - per garantire la possibilità di intervenire tempestivamente con misure locali.  

La cabina di regia di lunedì 17 maggio 

In questa ottica la cabina di regia governativa sull'emergenza coronavirus potrebbe dare l'ok allo spostamento avanti di un'ora del coprifuoco. La linea di Speranza ha alla fine prevalso sul centrodestra e su Italia Viva che chiedevano la convocazione per questa settimana e le decisioni in vigore dalla prossima. A metà della prossima settimana potrebbe arrivare quindi il decreto del governo Draghi, che comunque manterrà il pranzo e la cena all'aperto nei ristoranti fino al primo giugno.

Ci sono invece spiragli per portare i centri commerciali alla riapertura già nel week end del 22 e del 23 maggio, mentre il 15 giugno dovrebbe ripartire il comparto dei matrimoni (con green pass?) e potrebbero riaprire anche i parchi a tema. L'Rt, pronostica oggi La Stampa, dovrebbe essere confermato come stabile a 0,90, quindi sotto la soglia di allerta di uno. 

 "Il coprifuoco è una misura che verrà tolta - ha confermato ieri il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri - ma non sappiamo ancora quando". Lunedì la cabina di regia dovrebbe posticipare dal 24 maggio l'orario di rientro alle 23 (anche se il centrodestra spera di riuscire a portarlo alle 24) e definire la data della ripartenza del settore wedding (probabilmente attorno al 15 giugno) e dei centri commerciali nel fine settimana. Scelte che dovrebbero essere tradotte in un decreto dal Consiglio dei Ministri che si dovrebbe tenere mercoledì dopo il ritorno del premier da Parigi. 

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