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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Giuseppe Di Rosa: "Ecco le verità su Zona A, mercato e Tua"

Il vicepresidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha parlato di diversi argomenti nel corso della conferenza stampa convocata nell'ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Agrigento

Trasporti urbani, aree mercatali e zona A. Il vicepresidente del Consiglio comunale di Agrigento, Giuseppe Di Rosa, ha parlato di diversi argomenti stamani nel corso della conferenza stampa convocata nell'ufficio di Presidenza del Consiglio comunale di Agrigento. 

"Ho sollevato nel dicembre del 2011 la problematica dei mercati abusivi, - ha detto Di Rosa - oggi qualcuno si arroga meriti che non sono dell'Amministrazione attiva, ma del Consiglio comunale che è l'unico organo che può individuare un'area mercatale e renderla tale. Di conseguenza sono io la persona che ha la primogenitura nel riporto della legalità in quest'ambito. Se l'assessore ha esaurito le argomentazioni io gliene do altre. C'è, ad esempio, il regolamento sui tassisti che io ho già predisposto e che sto presentando, perché nessuno l'ha fatto prima d'ora. Oppure le 'aree commerciali': ci sono commercianti che pagano 12 metri quadrati e invece ne occupano 300. Perché l'assessore non ottempera in questo? C'è il mercato abusivo di San Leone. Come mai nessuno fa nulla? Qualcuno vuole farsi il cavallo di battaglia dal mio cavallo zoppo".

Sulla vicenda dei disservizi legati al Trasporto urbano, nell'ambito della quale la ditta "Trasporti urbani Agrigento" avrebbe detto che non paga gli stipendi ai suoi dipendenti per colpa del Comune di Agrigento. "Non è così, - ha spiegato Di Rosa - il Comune ha soltanto un debito di 195mila euro, mentre la Tua dice di avere un credito di un milione di euro. La 'Tua' dice ancora che noi tratteniamo nelle nostre casse i soldi che la Regione ci versa per pagare il servizio, ma ho controllato personalmente e così non è". 

Per quanto riguarda la zona A, Di Rosa ha voluto complimentarsi con il consigliere Gerlando Gibilaro "che ha alacremente lavorato su leggi dello Stato e ha riportato in Consiglio quello che il Cru ha chiesto. Ha elaborato un nuovo atto di indirizzo rivolgendo all'amministrazione l'invito a voler accertare il perché il Cru aveva chiesto queste cose e l'amministrazione non ha risposto. Poi qualcuno ha voluto strumentalizzare" ha concluso Giuseppe Di Rosa.

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