I Volontari di strada cercano medici per i bisognosi: "Nessuno ha risposto al nostro appello, ma non disperiamo"
L'iniziativa, chiamata "L'ora solidale specialistica", è stata lanciata nelle scorse settimane con un invito alla collaborazione per i professionisti sanitari del territorio
“Non posso permettermi di curarmi. Preferisco garantire un pasto ai miei figli. Se poi è il mio destino morire, che sia così”. Anna Marino ha la voce che trema quando ci racconta il senso di resa che ormai attanaglia il cuore di tanti assistiti dall’associazione “I Volontari di Strada”, da anni operante ad Agrigento per fronteggiare il sempre più dilagante disagio economico e sociale. Più di 1200 le persone aiutate: oltre 300 famiglie che si rivolgono ad un’associazione portata avanti da impiegati, disoccupati, liberi professionisti per un supporto economico nel silenzio, spesso, delle istituzioni.
Un numero che continua a crescere anno dopo anno, con necessità che diventano sempre più impellenti. La nuova emergenza è, a tutti gli effetti, quella che riguarda la salute. “Non era purtroppo una novità - spiega Marino - che ci venisse chiesto un contributo economico ad esempio per far fronte ad un ricovero improvviso, in modo da consentire l’acquisto di un biglietto aereo o il pagamento di vitto e alloggio per chi doveva recarsi fuori dall’Isola per una visita medica o un intervento. La Pandemia, però, ha purtroppo acuito la distinzione tra chi non ha nulla e chi invece può permettersi il ‘lusso’ di accedere alla sanità privata”.
A pesare, secondo Marino - che a sua volta raccoglie le testimonianze degli assistiti - sono soprattutto i lunghi tempi necessari per la prenotazione di alcune visite con il sistema sanitario nazionale, ma anche una rete territoriale di assistenza purtroppo non sempre adeguata. “Più di una persona - spiega Marino - ci ha detto chiaramente che non è nelle condizioni di far fronte ai costi connessi ad una terapia a lungo termine, semplicemente quelli derivanti da visite specialistiche private, soprattutto se fuori dall'isola. Se non sai come portare a casa il ‘pane’ diventa difficile ragionare di tutto, anche della propria salute”.
Per questo i Volontari di Strada hanno lanciato nei giorni scorsi l’iniziativa “L’ora solidale specialistica”. Un appello ai medici specialisti di branche come Cardiologia, Urologia, Pneumologia, Oncologia ed Ematologia, Psicologia, Chirurgia, Neurochirurgia, Ginecologia, Oculistica, Pediatria e Otorinolaringoiatria, ad offrire un’ora mensile gratuita della loro professionalità e disponibilità per garantire una prima assistenza a tutti coloro che si trovino in condizioni accertate di povertà.
“Al momento non ha ancora risposto nessuno al nostro appello - conclude Marino - ma siamo certi che la generosità e il sentimento di umanità prevarrà su tutto”.