
Una Tac
Visite specialistiche, al San Giovanni di Dio si potranno fare anche di sera
L'Asp vara un piano straordinario finalizzato a contenere i tempi per gli utenti e sfruttare pienamente le apparecchiature
Diagnostica e visite specialistiche, l'Asp tenta di ridurre i tempi di attesa e "sfruttare" a pieno ritmo le apparecchiature in dotazione e ridurre così tempi di attesa e disagi per i cittadini. Lo racconta l'edizione odierna del quotidiano La Sicilia.
Per quanto riguarda specificatamente la radiodiagnostica, l'azienda punta ad aumentare l'utilizzo del macchinari per Tac, risonanza magnetica e Pet fino all'80% della loro reale capacità produttiva. Significa quindi che queste apparecchiature potrebbero lavorare fino a 15 ore al giorno, con possibilità di visite anche in orario pomeridiano dalle 14 alle 20 e dalle 20 alle 23 per la Tac e fino alle 20 per la Pet.
Questo, spiega ancora il giornale catanese, potrebbe portare ad una riduzione dei tempi di attesa di 48 ore per i pazienti interni e 3 giorni per pazienti esterni. Non solo, ma l'informatizzazione del sistema di prenotazione consentirà adesso di verificare i tempi medi di attesa e lo stato della propria richiesta.