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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

È il giorno di Mattarella, il presidente al tempio della Concordia rende omaggio a Pirandello

Il capo dello Stato fa tappa ad Agrigento in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita del drammaturgo. Visita "lampo" alla casa natale del Premio Nobel, a Villa Aurea e agli scavi del teatro ellenistico

È arrivato il giorno di Sergio Mattarella. Il presidente della Repubblica fa tappa ad Agrigento in occasione delle celebrazioni per i 150 anni dalla nascita di Luigi Pirandello. Una visita “lampo” tanto attesa per festeggiare degnamente il “compleanno” del Premio Nobel agrigentino.

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Il capo dello Stato ha visitato la casa natale del drammaturgo, fresca di restauro, il cantiere degli scavi archeologici del teatro Ellenistico-Romano, Villa Aurea e il tempio della Concordia, dove ha presenziato alla consegna del Premio Pirandello.

Sergio Mattarella fa tappa ad Agrigento

LA DIRETTA

21.05 - La cerimonia si è conclusa. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lascia la Valle dei Templi senza rilasciare alcuna dichiarazione.

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21.00 - Tre cantanti intonano l'aria "Nessun dorma" dall'opera "Turandot" di Giacomo Puccini.

20.53 - È il momento adesso di Toni Servillo, vincitore del Premio Pirandello 2017, consegnato dal presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone. L'attrice Pamela Villoresi legge la motivazione del premio: "Artista tra i più prestigiosi del panorama internazionale, Toni Servillo si iscrive nel solco di una tradizione di grandi interpreti incarnata da figure indimenticabili come quelle di Marcello Mastroianni e Gian Maria Volontè, attori-creatori che hanno saputo proiettare con l’universalità della loro arte l’immagine dell’italiano in ogni latitudine. Nato nel 1959 ad Afragola, Servillo ha dominato la scena teatrale sotto il segno di Eduardo De Filippo, portando in tourneè nel mondo la sua compagnia dei Teatri Uniti, da Parigi a Londra, da Madrid a San Pietroburgo, da Chicago a New York, sotto l’insegna del Piccolo Teatro di Milano. Il suo volto scavato, la sua voce irresistibile, la sua intelligenza e la sua cultura raffinata, hanno in breve tempo segnato anche il meglio del cinema italiano, sino alla consacrazione dell’Oscar per La Grande Bellezza. Nella folgorante galleria tratteggiata dai suoi personaggi, Servillo ha “pirandellianamente” mescolato i confini che separano il cinema dal teatro, la realtà dalla finzione, o, per dirla con Sciascia, il volto dalla maschera, raccontando di volta in volta l’uomo del dubbio, l’uomo scisso, l’uomo del potere, l’uomo della pietà e del mistero. Il suo metodo, umile e semplice, prevede che il talento sia continuamente rinnovato dallo studio, dall’applicazione, dall’intelligenza, dal lavoro. Per dirla con un grande maestro del cinema mondiale, Martin Scorsese, Servillo è un attore incredibile, da cui non si riesce a distogliere lo sguardo".

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20.48 - Lo Monaco ricorda soprattutto il ruolo da protanista di Riondino svolto nelle serie "Il giovane Montalbano", diretto da Gianluca Maria Tavarelli, su testi di Andrea Camilleri. "Quello di Camilleri - dice Lo Monaco - è un nome che ricorre nella vita teatrale di Michele Riondino: con la supervisione di Camilleri sui testi, nel 2012, ha infatti diretto un’opera teatrale, La Vertigine del Drago, di Alessandra Mortelliti, andata in scena al Festival dei Due Mondi di Spoleto. In tutte le sue performances, sia di attore che di regista, Michele Riondino ha saputo anteporre la forza della rappresentazione alle ragioni del testo rappresentato, mostrando in questa eccezionale chiave espressiva una perfetta sintonia con la tradizione pirandelliana della narrazione drammatica. La scena prevale sulla trama, l’attore prevale sulla figura: Michele Riondino, leggero di anni, ma carico di esperienza e ricco di passione teatrale, si colloca a pieno diritto nella filiera pirandelliana e per questo merita il nostro riconoscimento e il nostro augurio”.

La consegna del premio Pirandello

20.46 - La cerimonia entra nel vivo. Il presidente Mattarella è seduto in platea. La targa Pirandello è stata consegnata all'attore Michele Riondino. Sebastiano Lo Monaco legge la motivazione: “Michele Riondino rappresenta una delle più interessanti figure del cinema e del teatro italiano degli ultimi quindici anni. Nato a Taranto nel 1979, dopo aver frequentato l’Accademia d’Arte drammatica ‘Silvio D’Amico’, ha esordito prima nel mondo del teatro e poi si è impegnato con grande versatilità in un’intensa attività filmica, articolata tra cinema e televisione. La sua personalità artistica si è sviluppata con graduale espressività attraverso una serie di performance drammatiche che hanno messo sempre meglio in evidenza l’abilità, nella resa drammaturgica, delle dinamiche narrative, la capacità di impadronirsi, con piena immedesimazione empatica, dei ruoli assegnatigli, la flessibilità mimetica nell’adozione delle maschere narrative di volta in volta portate in scena. Michele Riondino ha lavorato con numerosi Maestri della macchina da presa, come Marco Risi, Marco Bellocchio, Paolo e Vittorio Taviani e Mario Martone, con il quale, dopo il Noi credevamo del 2010, ha interpretato ne Il giovane favoloso nel 2014 il ruolo di Antonio Ranieri, l’amico del cuore di Giacomo Leopardi. È anche un volto noto e apprezzato della televisione italiana: ha lavorato con numerosi autori televisivi, interpretando ruoli importanti in molte serie tv".

20.38 - Prende la parola il sindaco Lillo Firetto. "Ringrazio il presidente Mattarella per aver accettato il nostro invito alla cerimonia di consegna del premio dedicato a Pirandello - ha detto il sindaco - . Siamo attraversati da un fermento di orgoglio, Pirandello viene ricordato alla presenza dello Stato, in un luogo patrimonio dell'umanità. La città registra oggi un vertiginoso incremento di flussi turistici. Pirandello - prosegue Firetto - amava i luoghi del Parco, i templi e gli ulivi, in molte sue opere ci sono riferimenti ai luoghi antichi. Le sue opere raccontano anche i luoghi simboli, fra cui la cattedrale che rischia di franare, con la cattedrale chiusa ci manca un elemento identitario. Pirandello - aggiunge il sindaco - viene usato come alibi per le nostre contraddizioni, per i paradossi, ma oggi sappiamo che il cambiamento passa da noi sicialini, dalle realtà locali. La ricorrrneza del 150esimo sta riannodando il rapporto fra la città ed il suo figlio illustre".

20.33 - L'attore Sebastiano Lo Monaco ha interpretato la parte della "corda pazza", dal monologo "Il berretto a sonagli" di Pirandello. A fare da madrina l'attrice Pamela Villoresi. 

20.30 - Il presidente è ai piedi del tempio della Concordia, accolto dall'inno nazionale cantato da tre fanciulle.

20.27 - Mattarella è arrivato nella Valle dei Templi.

20.20 - Il ministro degli Esteri, Angelino Alfano, il governatore Crocetta ed il sindaco Firetto, sono schierati in piedi ai piedi del tempio della Concordia in attesa dell'arrivo del presidente Mattarella.

20.13 - Il capo dello Stato è arrivato a Villa Aurea, prestigiosa residenza di sir Alexander Hardcastle. Ha ammirato l'anfora a figure nere della bottega di Nikosthenes, singolare figura di vasaio che operò ad Atene intorno alla metà del VI secolo avanti Cristo, con scene di lotta tra atleti. Esposti anche il vaso attribuito al gruppo di Polignoto ed il rilievo di Paride, Pelope o Ierone. Sono tratti dai reperti dell'antica Akragas, custoditi al British museum di Londra.

20.07 - Il traffico nella zona della Valle dei Templi è andato in tilt. Si sono create lunghe code di auto lungo la statale 640.

19.59 - Il presidente della Repubblica è arrivato nella Valle dei Templi. La polizia stradale fa da apripista all'auto presidenziale. Mattarella sta visitando gli scavi del teatro ellenistico. Lo accompagnano il direttore Giuseppe Parello e archeologhe del Parco archeologico, che gli stanno illustrando cosa è stato trovato dopo la prima campagna.

19.39 - Mattarella, che nel corso della visita alla casa di contrada Caos non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale, è salito in macchina e si sta dirigendo verso la Valle dei Templi, dove proseguirà la sua visita istituzionale.

19.35 - Il presidente, lasciando la casa del drammaturgo, si ferma a salutare l'ispettore Maria Volpe. "Si sono incrociati gli sguardi - ha detto l'ispettore - lui mi ha riconosciuta ed è tornato indietro dicendomi che era un piacere rivedermi. Naturalmente è un piacere anche mio. Faccio il mio lavoro con amore semplicemente".

19.30 - Mattarella sta visitando la casa natale di Pirandello e sta ammirando il percorso creato con tanto di pannelli per mettere in evidenza il grande patrimonio della biblioteca. Ha ammirato anche i dipinti della famiglia Pirandello.

19.25 - Le autorità presenti rendono omaggio a Pirandello. Il presidente Crocetta ha scoperto una targa commemorativa nel cortile della casa-museo, installata in occasione della visita del capo dello Stato.

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19.15 - Il capo dello Stato è arrivato alla casa natale di Pirandello in contrada Caos.

19.05 - Il presidente Mattarella sta atterrando all'eliporto di Porto Empedocle. Ad attenderlo il prefetto Nicola Diomede, il comandante della Guardia costiera di Porto Empedocle, il capitano di fregata Filippo Maria Parisi, il sindaco Ida Carmina e i locali vertici di polizia, carabinieri e guardia di finanza. Presente anche il vice questore aggiunto, Andrea Morreale della polizia stradale, che con le pattuglie farà da apripista.

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18.47 - Il presidente della Regione, Crocetta, prima dell'arrivo del capo dello Stato, fa il punto sullo stato degli iterventi per la cattedrale di San Gerlando. "I fondi per la cattedrale sono inseriti nel Patto del Sud, - ha dichiarato - il problema è avere i progetti esecutivi. Noi siamo pronti, avrò modo di parlarne al presidente Mattarella ma per quanto ci riguarda è stato fatto tutto, lo abbiamo finanziato. Pirandello è uno dei più grandi scrittori del Novecento a livello mondiale ed è ancora assolutamente attuale. Non è solo il più grande lettore della Sicilia, avendone rappresentato l'anima e colto ogni sfaccettatura e visione, ha una universalità ancora più forte. E' stato uno dei primi a cogliere il disagio dell'uomo contemporaneo".

18.40 - C'è attesa per l'arrivo del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla casa natale di Luigi Pirandello in contrada Caos. Sono giunti, intanto, sul posto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, il questore di Agrigento, Maurizio Auriemma ed il sindaco Lillo Firetto.

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