Giornata contro la violenza di genere, al centro commerciale. Polizia ed associazioni - nell'ambito del "Progetto camper" - hanno incontrato gli agrigentini. Il progetto è stato avviato lo scorso luglio con lo slogan: "... Questo non è amore".

L’iniziativa, promossa dal dipartimento della Pubblica sicurezza – direzione centrale Anticrimine della polizia di Stato, oltre ad avere la valenza di una campagna informativa, è volta a favorire l’emersione del fenomeno, agevolando e favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime, offrendo loro il supporto di uno staff multidisciplinare che è così composto: un funzionario della Squadra mobile, personale della sezione “Reati contro la persona” sempre della Mobile, personale della divisione Polizia Anticrimine e dell’ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico, un medico psicologo del “Centro antiviolenza Telefono aiuto” di Agrigento, un rappresentante dello stesso centro, un rappresentante della rete antiviolenza, nonché da altri referenti di enti ed associazioni particolarmente attivi sul territorio. 

"La violenza di genere, la violenza contro le donne sono fenomeni presenti anche nell'Agrigentino - aveva già spiegato il questore Mario Finocchiaro - . Ci siamo occupati e lo stiamo ancora facendo di alcuni casi. E' un fenomeno, nel nostro territorio rispetto ad altre realtà, dove ci si imbatte in forme di omertà, di paura, di vergogna a denunciare, per paura che la storia venga risaputa. Ma la riservatezza è massima anche per questi casi. Per proteggere le vittime - donne e minori - operiamo con i centri antiviolenze e le associazioni che forniscono un supporto psicologico, naturalmente sempre d'intesa con l'Autorità giudiziaria affrontiamo gli episodi che si verificano, sperando che emerga sempre di più il vero numero oscuro del fenomeno".