Foglio di via per furti e truffe dello specchietto violato: denunciato ventiquattrenne
Il giovane, infischiandosene del provvedimento del questore, è tornato nella città dei Templi ed è stato "pizzicato" dai poliziotti della sezione Volanti
Nella città dei Templi, per effetto di un foglio di via obbligatorio firmato dal questore, non avrebbe potuto rimettere piede fino al prossimo anno. Era stato sospettato d’essere l’autore di furti e di truffe dello specchietto, motivo per il quale, appunto, il questore aveva disposto il suo divieto di far ritorno – per tre anni – ad Agrigento. Cosa che il ventiquattrenne di Canicattì non ha fatto, infischiandosene del provvedimento dell’autorità. Pensava forse che nessuno se ne sarebbe accorto e che non sarebbe incappato in nessun controllo. Si sbagliava però. E di grosso. A fermarlo e controllarlo sono stati, martedì, i poliziotti della sezione Volanti della stessa Questura. Subito gli agenti hanno accertato che quel ragazzo in città non avrebbe potuto, né dovuto, rimetterci piede. A suo carico è dunque stata formalizzata una denuncia, in stato di libertà. L’ipotesi di reato contesta è inosservanza del foglio di via obbligatorio.
Ancora una volta, l’essere sistematicamente e capillarmente presenti sul territorio ha fatto sì che gli agenti delle Volanti potessero accertare quella che è stata una violazione. Ma non è escluso – anche se non ci sono certezze al riguardo – che il ventiquattrenne potesse anche essersi spostato per mettere a segno qualche reato. Di fatto, dunque, la sola presenza sul territorio della pattuglia delle Volanti, ha attuato, e concretamente, prevenzione e repressione.