Vanno a Villaseta per soccorrere un ragazzo e vengono aggrediti - con calci e pugni - dallo stesso giovane che avrebbero dovuto aiutare. Operatori del 118, ancora una volta, nel "mirino". E' accaduto, secondo quanto riporta il quotidiano La Sicilia, a Villaseta. Ad essere colpito, in maniera particolare, è stato un infermiere.

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Gli operatori del 118, in quest'ultimo caso, sono intervenuti a Villaseta, con due mezzi, per soccorrere quello che era un codice rosso, visto che il giovane sarebbe stato privo di sensi. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Agrigento che hanno ricostruito quanto accaduto. 

Sulla vicenda è intervenuto il sindacato Csa Ral. “Durante un soccorso nei pressi di Villaseta – dice il segretario generale Giuseppe Badagliacca  – gli equipaggi del 118 sono stati colpiti e feriti dallo stesso paziente che dovevano trasportare rimanendo contusi e costretti a ricorrere alle cure al pronto soccorso".

Il dirigente del sindacato aggiunge: "Quanto accaduto è paradossalmente assurdo, poiché proprio gli operatori del 118, che con abnegazione e professionalità, vengono chiamati quotidianamente per prestare aiuto e invece puntualmente trovano uno scenario ostile solamente perché svolgono il proprio lavoro. Manifestiamo la nostra più totale condanna a qualsiasi atto di violenza e vicinanza e supporto agli operatori aggrediti, invitando la Seus - conclude Badagliacca - ad intraprendere le dovute azioni a tutela dei propri dipendenti”.