"Inchiodati" da scontrini e ricette mediche trovati fra i rifiuti, elevate altre sette sanzioni
La task force - composta da due agenti della polizia municipale e tre netturbini - ha rovistando in 70 sacchetti della spazzatura abbandonati sul ciglio della strada
Da Monserrato alla vicinissima Villaseta. Pugno duro, anzi durissimo, da parte della task force - composta da due agenti della polizia municipale e tre netturbini - che, ieri mattina, rovistando in 70 sacchetti della spazzatura, abbandonati sul ciglio della strada, è riuscita ad "inchiodare" 7 agrigentini. Questa volta, sono stati trovati scontrini con il codice fiscale e delle ricette mediche: documenti che hanno permesso dunque la piena identificazione degli incivili. Ed anche alle 7 famiglie "pizzicate" ieri è stata elevata una sanzione pesantissima: 600 euro a testa.
Nell'arco di neanche 24 ore, dunque, la task force - che sta combattendo la "guerra" contro tutti coloro che, nonostante l'avvio della raccolta differenziata, continuano a lasciare i sacchetti dei rifiuti laddove c'erano, ma non soltanto, i cassonetti - ha sanzionato 11 famiglie. A Monserrato, le prime quattro famiglie erano state "incastrate" grazie a delle lettere e delle cartoline gettate, con l'indirizzo ancora ben visibile e leggibile, nella spazzatura. Sessanta i sacchetti che, martedì, sono stati controllati. Ieri, invece, è stata, appunto, la volta di Villaseta. Due quartieri che non sono stati scelti in maniera casuale.
Il "porta a porta" - in entrambi i rioni - è ormai una realtà, ma sistematicamente i sacchetti della spazzatura, indifferenziata, fioccano sul ciglio delle strade. Alcuni continuano, infatti, a lasciarli laddove c'erano prima i cassonetti per la raccolta dei rifiuti. Monserrato e Villaseta rientrano infatti nelle zone critiche già individuate - dalla polizia municipale di Agrigento, che è coordinata dal comandante Gaetano Di Giovanni, e dall'ufficio Ecologia di palazzo dei Giganti - .