Nuova fuga di migranti dal Villa Sikania, il sindaco di Siculiana: "Chiudete il centro"
Diverse decine di tunisini sarebbe sfuggiti ai controlli e si sarebbero dispersi facendo perdere le proprie tracce
"Questa notte un gruppo di diverse decine di tunisini ospiti della struttura ex Villa Sikania, sfuggendo al presidio di controllo e nonostante gli interventi strutturali recentemente apportati nel perimetro della struttura, è riuscito a disperdersi nel nostro centro urbano".
Migranti tentano la fuga e colpiscono poliziotto: è il terzo caso in pochi giorni
A denunciarlo, in una lettera inviata al ministro dell'Interno Lamorgese è il sindaco di Siculiana Leonardo Lauricella. "Tale episodio - continua il documento -, ancora una volta, ha allarmato la popolazione creando scene di panico che si sono tramutate in decine di segnalazioni e richieste di intervento. Purtroppo, dispiace constatare che alle rassicurazioni della Prefettura, della Questura e delle altre Istituzioni non sono corrisposte azioni adeguate del controllo del territorio, con l'effetto che si sono ripetuti episodi che hanno creato panico tra la popolazione, imputabili soprattutto all'emergenza sanitaria dovuta al Covid-19".
Villa Sikania, si allontanano dal centro ma vengono rintracciati
Lauricella, "vista la gravità della situazione", ritiene quindi che la struttura non sia da ritenersi adeguata "ad ospitare tunisini in attesa di rimpatrio, alcuni dei quali, tra l'altro, ai domiciliari per precedenti reati commessi nel territorio nazionale" e chiede un "intervento urgente per la destinazione degli stessi in una struttura diversa, al fine di garantire serenità ai siculianesi e non compromettere del tutto la stagione turistica in atto". Il sindaco di Siculiana evidenzia al Governo la "sensazione di impotenza e solitudine che le Istituzioni locali avvertono nella situazione sopra illustrata, ideonea a compromettere il benessere e la tranquillità di cittadini, imprenditori e di tutti quanti oggi, a causa dell'emergenza Covid-19, sono già disagiati psicologicamente ed economicamente".
Poco meno di una decina, nel pomeriggio, sono stati bloccati dalle forze dell'ordine.