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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Sacchetti della spazzatura ovunque, controlli e multe della polizia municipale

Gli agrigentini sono un po’ più prudenti e difficilmente si liberano di scontrini con il codice fiscale, ricette mediche e corrispondenza – sono stati recuperati elementi per identificare gli sporcaccioni

Una multa da 600 euro per deposito di rifiuti fuori orario nei cassonetti e sei, da 200 euro ciascuna, per abbandono di spazzatura. Non si ferma, ma va anzi avanti con più determinazione che mai, la “guerra” della polizia municipale contro agrigentini e non che non rispettano le regole e che rendono luridi alcuni angoli della città. Gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Gaetano Di Giovanni, negli ultimi giorni si sono concentrati su alcune strade del centro urbano come quelle di via Ragazzi del ’99 e del Quadrivio Spinasanta. Assieme ai netturbini dell’Iseda, ancora una volta, sono stati ispezionati tutti i sacchetti di rifiuti trovati accatastati negli angoli delle vie. E ancora una volta - anche se pare che stia diventando sempre più difficile perché adesso agrigentini sono un po’ più prudenti e difficilmente si liberano di scontrini con il codice fiscale, ricette mediche e corrispondenza – sono stati recuperati elementi per identificare gli sporcaccioni. 

Ma i vigili urbani hanno anche constatato un altro allarmante fatto: il boschetto, area demaniale della Forestale, nei pressi di via Ragazzi del ’99, quello che sorge alle spalle del parcheggio pluriplano mai completato, è ricolmo di sacchetti di rifiuti. E in quell’area verde la polizia municipale non può agire, ispezionare e sanzionare.  Nonostante il "pugno" di ferro contro gli "incivili" sia ormai divenuto quotidiano, i sacchetti della spazzatura continuano purtroppo a "fiorire" ovunque. E non soltanto appunto dove il servizio di raccolta differenziata è operativo, ma anche in centro urbano dove il “porta a porta” prenderà il via il prossimo 29 gennaio. La task force - composta dalla polizia municipale e dagli operatori ecologici – oltre a setacciare le strade e i marciapiedi di San Leone e di Maddalusa, negli ultimi giorni ha cambiato location e si è concentrata, anche in centro, dove i sacchetti dell'immondizia abbandonati erano in bella vista. Rovistando fra i rifiuti, i netturbini hanno trovato non indizi ma prove conclamate per attribuire la "paternità" di quei sacchetti: hanno recuperato, infatti, scontrini - con tanto di codice fiscale ancora leggibile - e ricette mediche.

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