Continuano a suscitare polemiche e reazioni le migliaia di bollette, riferite a Tarsu e Ici, che stanno arrivando nelle case dei raffadalesi, in questi giorni. Ultima, ma non l’ultima, la presa di posizione dell’Udc che, tramite il suo commissario Claudio Di Stefano, critica in maniera forte la decisione del sindaco Silvio Cuffaro di far arrivare richieste di pagamento, per migliaia di euro, ad ogni famiglia.

“È assurdo – afferma Di Stefano – che in un momento di crisi, il sindaco cerchi di mettere le mani in tasca ai cittadini. È da vari mesi che l’Udc, con i consiglieri Lo Presti e Di Stefano e l’ex assessore Librici, si era contrapposta al sindaco per cercare di bloccare questa operazione e gestire il problema diversamente. Abbiamo espresso le nostre perplessità sull’opportunità di affidare ad una società esterna la gestione dei tributi. E proprio a causa dei forti contrasti – continua Di Stefano - avuti con il sindaco su questo tema e anche sul Prg e sull’allargamento del cimitero, che l’Udc ha deciso da alcuni mesi di schierarsi all’opposizione. Noi come Udc - conclude Di Stefano – chiediamo la rescissione del contratto che lega il Comune con la A&G e la contemporanea sospensione dei pagamenti, in attesa di ulteriori verifiche sulla veridicità dei dati acquisiti. Nei prossimi giorni concorderemo con le altre forze politiche le iniziative da intraprendere e personalmente proporrò di convocare un Consiglio comunale straordinario, alla presenza del sindaco, per cercare di trovare una soluzione al problema”.