Viadotto Petrusa, le attese sono finite: avviato l'esproprio di due terreni
In autunno dovrebbe essere avviata la procedura di appalto per l'affidamento dei lavori, del valore complessivo di circa 4 milioni di euro
Viadotto Petrusa, ci siamo. L'Anas per i lavori di ricostruzione del viadotto Petrusa, in corrispondenza del chilometro 3+100 della statale 122 "Agrigentina", ha avviato l'iter. "Considerata l'urgenza degli interventi - scrive l'Anas - si prevede di attuare le procedure previste dai regolamenti vigenti per accelerare l'iter tecnico/amministrativo avvalendosi anche del parere del Cga della Regione Sicilia per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio".
Sono già iniziati gli espropri, azioni che interesseranno due delle particelle catastali interessate. Il progetto esecutivo del nuovo viadotto Petrusa, nelle scorse settimane, è stato sottoposto al Comune di Agrigento per la verifica della compatibilità urbanistica e poi si è tenuta la preconferenza dei servizi per l'approvazione. Il viadotto è chiuso da troppi giorni, proteste e sit-in per un tratto di strada che ha fatto discutere. Il viadotto Petrusa - ha ricordato l'Anas nell'avviso dell'avvio degli espropri - è stato demolito al fine di garantire lo standard di sicurezza che Anas attua sulle strade di propria competenza. L'opera, per il territorio di Agrigento, è un collegamento di importanza strategica per garantire la continuità territoriale. In autunno dovrebbe essere avviata la procedura di appalto per l'affidamento dei lavori, del valore complessivo di circa 4 milioni di euro.
