Viadotto Maddalusa, eliminate tutte le parti pericolanti: la statale 640 non chiuderà
Non è escluso - ma spetterà all'Anas stabilirlo nelle prossime ore - che le carreggiate, che conducono verso l'arenile e le case di villeggiatura della zona, possano venire leggermente ristrette
Dopo circa mezz'ora la statale 640 - il cui chilometro zero parte dal porto e per un tratto si sovrappone sulla statale 115 - è stata riaperta al traffico. Alla primissima fase, che ha consentito di tamponare l'emergenza crolli, sono seguite le verifiche tecniche di Anas e vigili del fuoco. L'esito è stato positivo: non ci sono più rischi di distacchi dal cavalcavia sulla statale sottostante.
Anas, vigili del fuoco e comandante della polizia Stradale, il vice questore aggiunto Andrea Morreale, hanno controllato anche la strada del cavalcavia: quella che conduce verso la spiaggia di Maddalusa. A quanto pare, sarà necessario effettuare dei lavori di manutenzione ordinaria sulla strada provinciale che si "appoggia" sul cavalcavia che è invece di proprietà dell'Anas. Serve rimuovere terriccio ed alberelli per alleggerire il viadotto. Non è escluso - ma spetterà all'Anas stabilirlo nelle prossime ore - che le carreggiate, che conducono verso l'arenile e le case di villeggiatura della zona, possano venire leggermente ristrette.
Nessun rischio di chiusura o restringimento, invece, per la sottostante strada statale. Le parti pericolanti sono state, infatti, tutte rimosse e dunque non c'è più alcun pericolo di nuovi distacchi. Ad Agrigento, ma non soltanto, per parte della mattinata, s'è temuto che anche quella porzione di statale potesse venire all'improvviso interdetta.