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Cronaca

Cattedrale in agonia, Firetto: "Quattro anni di false promesse"

Duro intervento del sindaco dopo un tavolo tecnico: "Si attende ancora il bando per la progettazione della messa in sicurezza del costone. La città privata del suo simbolo identitario"

"La cattedrale sta cadendo e il governo della Regione dà sfoggio di imbarazzante inerzia". Così ha commentato il sindaco Lillo Firetto il vertice convocato in prefettura per discutere gli interventi che riguardano la cattedrale e il costone calcarenitico che, ancora non si sa per quanto, la sostiene. Incontro che si è concluso con un sostanziale, ulteriore, "nulla di fatto" e con un rinvio a martedì prossimo per appurare alcuni particolari sulla tempistica cui il capo di gabinetto dell'Assessorato pare non avesse sufficienti dettagli.

Sconforto e disappunto gli stati d'animo che hanno "condito" un tavolo rivelatosi ancora una volta per nulla risolutivo e dal quale è scaturito il duro intervento del sindaco, il cui timore è che tra lungaggini e burocrazia non si procederà che fra molti anni, collina e natura permettendo: "Quattro anni di dichiarazioni. False promesse. Poi silenzi. Inettitudine a gogò - dice il sindaco - . Dopo quattro anni si attende il bando per la progettazione della messa in sicurezza del costone. La città privata del suo simbolo identitario".

Al primo cittadino pare abbia fatto eco il cardinale, don Franco Montenegro, non mancando di esprimere contrarietà alla notizia secondo cui la graduatoria in cui rientra il progetto per gli interventi sull'edificio sacro non sarà definitiva prima del prossimo febbraio. Mentre, come anticipato, non c'è notizia alcuna rispetto al più che urgente progetto di messa in sicurezza del costone nord che, sempre più, desta preoccupazione per l'incolumità pubblica oltre che per il destino di uno dei beni culturali più importanti per la città.

Seppure dalla sua chiusura, avvenuta nel 2011, ad oggi si siano avvicendanti diversi amministratori di spicco (tra cui il presidente della Regione Rosario Crocetta e l'allora assessore al Territorio e ambiente Mariella Lo Bello) nell'annunciare l'arrivo dei fondi necessari, nel promettere pronte e celeri soluzioni per la vicenda. Ma tutto, tranne il costone che presenta sempre più preoccupanti segni di cedimento, è ancora praticamente fermo.

"Il bando europeo di progettazione per il consolidamento non ha ancora visto la luce dopo quattro anni e mezzo - ha tuonato Firetto -. La graduatoria con il progetto della cattedrale non sarà definitiva che fra un anno, forse. Il mio disappunto è grande proprio perchè prima di sette anni da oggi non si muoverà nulla tra corsi, ricorsi, gare d'appalto con eventuali ricorsi anche in questo caso. E magari per allora la cattedrale non ci sarà più. È una storia che ha dell'assurdo", ha concluso il sindaco di Agrigento.

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