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Protesta dei netturbini, Palermo chiede Consiglio comunale aperto

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di AgrigentoNotizie

In merito ai fatti accaduti ieri relativamente al sit-in sindacale, organizzato per il timore di un potenziale taglio del quinto sull'appalto del servizio rifiuti, interviene il Capogruppo di Sicilia Futura Nuccia Palermo.

"A distanza di più di un anno ci siamo ritrovati a rivivere il patema degli operatori ecologici che al freddo della lunga mattinata di ieri hanno chiesto a voce alta di essere ricevuti dall'amministrazione attiva. Da quest’ultima un Due di Picche. Non potevamo non schierarci accanto a degli uomini il cui unico intento è quello di salvare il proprio posto di lavoro e ci meraviglia e ci costerna l'aver constatato un netto e freddo rifiuto al dialogo da parte dell'amministrazione attiva della quale oggi nessuno ha visto traccia tranne che per una poco edificante telefonata avuta con l’assessore al ramo Mimmo Fontana ".

“L’assessore Fontana purtroppo sembra refrattario – continua il Capogruppo di Sicilia Futura – a riconoscere il ruolo istituzionale dei consiglieri ancor più se di opposizione. Dopo lo scontro con il consigliere Gibilaro, avuto in commissione tempo addietro, ieri è stato il nostro turno. Chiedevamo di capire il perché si continuasse a rifiutare la richiesta dei sindacati confederali, che ad onor del vero si sono battuti per difendere i lavoratori, che chiedevano semplicemente di essere ricevuti, così come accaduto altre volte, nel Palazzo di Città. Feroce la sua reazione nel continuare a sottolineare che quando si va a casa degli altri bisogna essere stati invitati. Ricorderei all’assessore Fontana che Palazzo dei Giganti non è casa sua. Siamo ospiti e delegati a rappresentare i cittadini che sono i veri padroni di casa. Ovviamente il modo in cui ha chiuso il telefono in faccia ad un consigliere, rifiutando il dialogo, non è accettabile e chiediamo ufficialmente l’intervento della Presidenza del Consiglio  quale organo garante di tutti i consiglieri per ricordare alla giunta che seppur con una differenza monetaria netta di compenso, tra loro ed i consiglieri, l’assessore ha il compito di amministrare ed il consigliere quello di indirizzare e vigilare”.

“Abbiamo protocollato, sempre durante la giornata di ieri – conclude Nuccia Palermo – una richiesta di Consiglio Comunale aperto e urgente per trattare la tematica che veda presenti e partecipi tutti gli attori principali del problema ed anche le sigle sindacali che troppo spesso non vengono ascoltate ed ora neanche  ricevute. Adesso attendiamo la convocazione di una Conferenza Capigruppo ad hoc”.

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