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Cronaca

Venerdì santo, individuato percorso della processione: Calvario in piazza Don Minzoni

La decisione presa per lanciare un segnale forte e manifestare quanto grande sia il dolore per i fedeli che, a cinque anni dalla chiusura, non possono godere della cattedrale

Con l'approssimarsi della Pasqua, si rendono indispensabili verifiche propedeutiche a quegli interventi che assicureranno decoro ed una corretta fruizione dei riti sacri, quali la processione del Venerdì santo.

In quest'ottica l'assessore al Centro storico, Beniamino Biondi, e una delegazione dell'Arciconfraternita del Ss. Crocifisso, con alla testa il superiore Andrea Papia, hanno ripercorso il tragitto per una "ricognizione" che assicuri eventuali tempestive azioni da parte dei settori comunali competenti in caso di degrado urbano o di esigenze legate al settore urbanistica.

E quest'anno, per "dare un segnale forte e manifestare quanto grande sia il dolore per i fedeli che, a cinque anni dalla chiusura, non possono godere appieno della cattedrale", si è pensato di allestire il Calvario in piazza Don Minzoni, ai piedi del Seminario, da dove prenderà le mosse la processione pomeridiana.

"Come ogni anno il nostro impegno è massimo per assicurare sicurezza e decoro, quindi ci teniamo a sincerarci di quali interventi di pulizia o sistemazione necessitino le arterie interessate dal percorso della processione. La verifica non ha evidenziato criticità - ha detto l'assessore Biondi - ci sono solo degli interventi ordinari da predisporre e per cui sono già state inoltrate indicazioni agli uffici".

Anche per Papia è praticamente "tutto in ordine, non ci sono particolari problemi da evidenziare - ha detto -. Abbiamo verificato a piedi il percorso mattutino e quello del pomeriggio. Siamo partiti dalla cattedrale lungo la discesa Seminario, fino alle vie via Santa Marta e Cobaitari arrivando all'Addolorata dalla salita Santa Croce. Poi risalendo la via garibaldi come sempre si assisterà al momento in cui il sindaco davanti il Comune tributerà il proprio omaggio e poi, lungo la via Atenea si toccheranno la via Pirandello, Porta di Ponte e, da via Porcello, si percorreranno le vie Cognata e San Girolamo fino a tornare in via Duomo".

Tutto come da tradizione, quindi, senza alcuna variazione al tracciato anche per la processione serale che toccherà il cuore del centro storico risalendo la via Saponara, Santa Maria dei greci, Sant'Alfonso, per poi giungere nuovamente in via Duomo.

"Il Calvario posto all'esterno vogliamo sia il nostro 'grido' per il senso di abbandono che viviamo, e vogliamo lo senta la città intera oltre che chi deve darci pronte risposte e soluzioni immediate - ha aggiunto Papia, lanciando un appello -. Vogliamo mantenere immutata ogni tradizione, visto che lo facciamo dal 1591, e vogliamo che la cattedrale venga restituita agli agrigentini".

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