rotate-mobile
La decisione

Venerdì Santo, non solo stop ad alcolici e bottiglie di vetro: sarà impossibile cenare fuori

Il Comune ha vietato per la giornata di domani anche l'attività di ristorazione su strada in tutte le zone del centro città

Venerdì Santo, domani, 7 aprile, scattano dei divieti specifici in città. A disporli è stato il Comune che, a fine marzo, aveva già tracciato un piano del traffico per consentire lo svolgimento della tradizionale processione che partirà la mattina dalla Cattedrale e si concluderà a tarda notte in piazza Pirandello.

Il sindaco Franco Miccichè, infatti vieterà dalle 9 alle 13 e dalle 20 all'una di notte il divieto assoluto di vendita di bevande alcoliche o superalcoliche o non alcoliche ma vendute in vetro o lattine negli spazi esterni degli esercizi commerciali. Un divieto che si estende anche ai distributori automatici. 

Ma non basta: dalle 11 alle 13 e dalle 21.30 al termine della processione di domani è inoltre vietato alle attività commerciali il posizionare tavoli e sedie negli spazi esterni (marciapiedi, scalinate e strade) nelle zone di centro storico, cioè via Atenea, via Pirandello, piazza Pirandello oltre che la diffusione di musica e suoni.

Un divieto, quest'ultimo, che potrebbe non essere accolto in modo particolarmente favorevole dai commercianti soprattutto delle aree non immediatamente interessate dalla processione (come per esempio via Pirandello), che vedranno così ridotto in modo significativo il loro incasso della serata, non potendo contare sulle molte persone che (sia perché è venerdì, sia perché magari sono fuori casa proprio per assistere alla processione) avrebbero invece potuto sedere e consumare una cena o un dopocena.

I diveti per quanto riguarda il traffico

La processione del mattino avrà inizio alle 9 dalla cattedrale di San Gerlando e si snoderà lungo piazza Don Minzoni, discesa Seminario, via Oblati, via Santa Marta, via Belvedere, via Cobaitari, salita Farruggia, via Garibaldi, piazza Pirandello, via Atenea, via Pirandello, via Porcello, via Gamez, salita Cognata, via San Girolamo e ritorno in cattedrale.

La processione serale avrà invece inizio alle 19,30 sempre dalla cattedrale e si snoderà lungo piazza Don Minzoni, via Duomo, via San Girolamo, salita Cognata, via Gamez, via Porcello, via Atenea e piazza Pirandello con l’intervento dell’arcivescovo Alessandro Damiano. Poi il simulacro di Maria Santissima dei Sette Dolori proseguirà per in via Garibaldi per fare rientro al santuario dell’Addolorata mentre l’urna con il Cristo Morto proseguirà in via Orfane, via Barone, via Santa Sofia, via Saponara, via Santa Maria dei Greci, salita Sant’Alfonso e via Duomo per fare rientro in cattedrale. 

L’ordinanza sulla viabilità entrerà in vigore dalle ore 6 del 7 aprile fino a cessato bisogno (sicuramente oltre la mezzanotte).

Sarà istituto il divieto di sosta con rimozione di tutti i veicoli in piazza Don Minzoni, via Duomo, via Garibaldi lato destro a salire, via Pirandello, via Atenea, piazza Pirandello, piazza Aldo Moro nel tratto compreso tra piazza San Pietro e centro estetica, vie Porcello e Gamez, salita Cognata e San Girolamo per la processione mattutina.

Divieto di sosta con rimozione nelle vie Orfane, Barone, Santa Sofia, Saponara, Santa Maria dei Greci e salita Sant’Alfonso per la processione serale.

Prevista inoltre la sospensione momentanea della circolazione stradale per tutte le categorie di veicoli lungo il percorso delle processioni. Dalle 7,30 di venerdì fino a cessato bisogno sarà chiusa al traffico la via Duomo ad eccezione dei mezzi di soccorso e delle forze dell’ordine, dei disabili e dei residenti muniti di pass.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venerdì Santo, non solo stop ad alcolici e bottiglie di vetro: sarà impossibile cenare fuori

AgrigentoNotizie è in caricamento