"Purtroppo in questa provincia, ancora una volta, sangue chiama sangue. I due omicidi sono collegati, eppure la giustizia aveva fatto il suo dovere arrivando alla condanna all'ergastolo in primo grado di Carità per l'omicidio di Giovanni Brunetto". Il procuratore aggiunto Salvatore Vella non lo dice apertamente, nè pronuncia la parola ma sembra evidente che l'omicidio sia maturato per una vendetta legata al primo delitto.

IL VIDEO. Cavallaro incastrato dalle macchie di sangue

"Ci sono attività investigative sul punto - ha aggiunto Vella - e continuiamo a lavorare sperando di fare quadrare del tutto il cerchio. Carità è stato ucciso in maniera brutale. E' stata un'esecuzione spietata e ha sofferto in modo atroce, non è morto sul colpo ma è annegato nel suo sangue".

Patronaggio e Vella: "Il killer ha agito su incarico di un mandante"