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Giovedì, 18 Aprile 2024
Indagini dei carabinieri / Campo sportivo / Via Ugo la Malfa

Da sbandierato "simbolo del riscatto" a preda dei vandali: danneggiata la palestra distrettuale

Sull'eterna incompiuta sono stati spesi centinaia di migliaia di euro, ma è rimasta non funzionante. Una banda di criminali s'è scagliata contro una struttura che doveva servire a bambini ed atleti

Hanno preso di mira e, pesantemente, danneggiato la palestra distrettuale di via Ugo La Malfa che, da tempo ormai, non è aperta e funzionante. Vandali-criminali sono riusciti ad intrufolarsi dopo aver forzato la porta d'ingresso della struttura sportiva. Ad essere danneggiati sono stati diversi arredi, due macchinette di idranti e alcuni estintori. 

Quando il raid vandalico sia stato messo a segno non è ben chiaro visto che, appunto, la palestra distrettuale è chiusa. Ieri pomeriggio però, l'assessore comunale Gerlando Piparo s'è recato alla stazione dei carabinieri di Agrigento ed ha formalizzato una denuncia a carico di ignoti. 

Il danno provocato alla struttura sportiva non è stato quantificato. Risulta essere allarmante però il fatto che qualcuno si sia accanito contro una struttura che è bene comune e che è perfino non funzionante. 

I carabinieri hanno avvisato il sostituto procuratore di turno e sono state avviate, naturalmente, le indagini. Non filtrano indiscrezioni al riguardo. L'auspicio di chi amministra la città, ma anche di chi assiste allo scempio di beni comuni, è quello che i militari dell'Arma riescano ad individuare i responsabili di un folle raid. 

Palestra polidistrettuale, dopo i milioni spesi è tutto da rifare: servono altri 175mila euro

"Aprirà presto", "Verrà inaugurata subito dopo l'estate": c'è stato un tempo in cui - per la palestra distrettuale di via Ugo La Malfa - venivano ripetute queste frasi. Da "eterna incompiuta" sembrava essere diventata il simbolo del "riscatto". Un riscatto che però, di fatto, non c'è stato, nonostante su quella struttura sono stati spesi centinaia di migliaia di euro. Di anni - dopo le rassicurazioni e gli annunci - ne sono passati diversi e, di recente, in consiglio comunale, è emerso che la palestra seppur collaudata nel 2020, è priva di accatastamento, Scia e presidi antincendio. Serviranno, secondo quanto è appunto emerso di recente, almeno 170mila euro per rendere fruibile la palestra. 

Le reazioni 

"Era pronta per l'apertura nel 2020. Dopo quasi tre anni ancora chiusa. Non sono ammissibili scuse. Ora anche il vandalismo. Tutto molto triste" - ha detto l'ex sindaco, attuale consigliere comunale d'Opposizione, Lillo Firetto - .

"Ho sollevato la questione in consiglio Comunale qualche settimana fa. All'amara notizia degli ulteriori 200mila euro necessari, oggi si aggiunge un pesante atto vandalico in danno di tutta la città, perché i beni comuni non sono di nessuno, sono di tutti! Agrigento non può continuare ad essere la città dell'ignavia, dell'incuria, dell'abbandono e delle incompiute! - ha detto il consigliere comunale Roberta Zicari - . Propongo al sindaco di stilare un patto con la cittadinanza e fissare insieme le priorità, ad esempio: parcheggio piazzale Rosselli, palestra distrettuale, piscina, pulizia e decoro urbano anche mediante adozione delle aiuole da parte dei privati. Saremo capitale della cultura, bisogna iniziare a ragionare in sinergia e giocare tutti nella stessa squadra, senza primogeniture, invidie e lassismo - ha concluso Zicari - . Sindaco la città ci chiede di più, Agrigentini siamo migliori di questi gesti: dimostriamolo e amiamo Agrigento!". 

(Aggiornato alle ore 16,35)

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