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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

"I bambini del mondo" riempiono la Valle dei Templi: è amicizia, pace e fratellanza

Ai piedi del tempio di Giunone, un "assaggio" delle esibizioni dei gruppi internazionali di India, Costa Rica, Gerogia, Lituania, Kazakistan, Slovacchia, Russia e Repubblica di Calmucchia

Amicizia, pace e fratellanza - i valori portati avanti dal festival internazionale de "I bambini del mondo" - hanno riempito la Valle dei Templi. E' ufficialmente cominciata la settantatreesima edizione del "Mandorlo in fiore". I giovani di India, Costa Rica, Gerogia, Lituania, Kazakistan, Slovacchia, Russia e Repubblica di Calmucchia - assieme ai gruppi folkloristici agrigentini di "Gergent", "I piccoli del Val d’Akragas", "Oratorio Don Guanella", "Fiori del Mandorlo", “Fabaria Folk” di Favara e “Herbessus” di Grotte - hanno dato vita alla "Passeggiata della pace e della fratellanza" lungo la via Sacra. 

I bambini del mondo riempiono la Valle

Ai piedi del tempio di Giunone poi, un "assaggio" delle esibizioni dei gruppi internazionali. "Assaggio" che ha conquistato anche i più distratti. Ancora una volta è diventato chiaro, inequivocabile, il perchè l'Unicef li ha dichiarati ambasciatori di pace nel mondo.  

IL VIDEO. La sfilata lungo la via Sacra e l'esibizione ai piedi del tempio di Giunone 

Al tempio della Concordia, gli "ambasciatori di pace dell’Unicef”  hanno lanciato il loro messaggio di pace e fratellanza tra i popoli leggendo i principi fondamentali  della “Dichiarazione dei diritti del fanciullo”.

"I bambini del mondo", già ieri pomeriggio, al riaperto Palacongressi hanno dato il via ai "Pomeriggi del Mandorlo". Ad accoglierli, con alle spalle il simbolo di "Agrigento 2020" il sindaco Lillo Firetto, il direttore del Parco archeologico Giuseppe Parello e il vice presidente della Regione Siciliana Gaetano Armao. 

L'accoglienza de "I bambini del mondo"

Questa sera, al Palacongressi, lo spettacolo di apertura del diciottesimo festival e l’esibizione dei gruppi internazionali e di quelli agrigentini. Domani pomeriggio, alla chiesa della Divina Provvidenza la preghiera interreligiosa "I popoli per la pace”. Verrà consegnata, a cura della società "Dante Alighieri", il premio “Italia- Immagini e Pensieri”. La delegazione agrigentina dell'Unicef invece consegnerà alla bambina più giovane del festival, tra quelle dei gruppi internazionali, la "Pigotta" dell'Unicef che per l'occasione sarà vestita con i costumi tradizionali del folklore agrigentino. Sempre stasera, la erimonia di consegna del premio “Claudio Criscenzo”. Quest’anno a ricordare “papà Claudio”, prematuramente scomparso saranno due eccezionali artisti: Antonella Ruggiero e Francesco Buzzurro, che presenteranno un loro singolare concerto.  

Mezza maratona, sfilate e il concerto di Antonella Ruggiero e Francesco Buzzurro

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