Fruizione dei beni culturali, Valle dei Templi in pole position regionale
E' il sito più visitato nel primo semestre 2018, stacca di 3mila accessi il teatro antico di Taormina e si conferma vero punto di forza del turismo agrigentino, che è però sempre più mordi e fuggi
Fruizione del patrimonio culturale e monumentale siciliano, nel primo semestre 2018 la Valle dei Templi è ancora il primo sito dell'isola per accessi.
Lo dice il report realizzato dall'assessorato regionale ai Beni culturali per i mesi che vanno da gennaio a giugno. Stando al rapporto, che utilizza dati forniti dalle stesse strutture burocratiche dei beni in questione, Agrigento ha già fatto registrare 420mila ingressi: lo scorso anno erano stati appena 355mila, dato che comunque era ampiamente sopra la media regionale. In “classifica” poco sotto troviamo il teatro antico di Taormina, con 417.233 visitatori e 'area archeologica della Neapolis e Orecchio di Dioniso di Siracusa, con 332.976 visitatori.
Complessivamente il sistema dei beni culturali regionali in provincia ha fatto registrare 484.194 ingressi contro i 412mila dello scorso anno (cioè +17,51%, il secondo miglior dato siciliano) con un incasso di quasi 3 milioni di euro. Di questi 2.853.319 euro, sono quelli andati alla sola Valle (anche se in calo sono ancora molti gli accessi gratuiti), anche se crescono tutti i siti: il museo archeologico “Griffo”, rispetto allo scorso anno ha avuto un aumento di 1300 visitatori circa (in totale 25.786, dei quali però 18.144 gratuiti e un incasso di 89.571 euro), così come la Biblioteca e casa natale Luigi Pirandello, che ha registrato 25.164 accessi in sei mesi e un incasso di 22.788 euro. In crescita, anche se praticamente a saldo zero, anche Palazzo Panitteri a Sambuca di Sicilia, Monte Kronio a Sciacca e Monte Adranone sempre a Sambuca di Sicilia. In tutti e tre i siti gli accessi sono aumentati in modo sensibile (Adranone è passato da 163 a 404 ingressi, Panitteri da 1.917 da 2.534 e Kronio da 2.216 a 2.634) ma con incassi a zero in tutti e tre i casi trattandosi, dice il report, di ingressi gratuiti. Per questi beni non sono ancora disponibili comunque alcuni dati.