rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Il caso

E’ in carcere a Petrusa dopo operazione della Dia, ma ad Avellino gli assegnano la casa popolare

Davvero paradossale la storia che ha coinvolto Carlo Dello Russo, detenuto ad Agrigento a seguito di un’inchiesta contro il Nuovo Clan Partenio

Assolutamente clamoroso quanto accaduto ad Avellino, Carlo Dello Russo finito in carcere a seguito dell’operazione della Dia contro il Nuovo Clan Partenio, si è visto assegnare un alloggio popolare nel capoluogo. Gli uffici del settore politiche abitative e patrimonio del comune di Avellino, dopo aver verificato l’effettiva presenza dei requisiti necessari, accoglievano la richiesta di sanatoria avanzata dal 45enne, considerato dagli inquirenti il braccio destro dei fratelli Galdieri.

Detenuto nel carcere di Agrigento dal 2019

Per Carlo Dello Russo si sono aperte le porte del carcere di Agrigento nell’ottobre 2019 ma, in pratica, alla fine del 2020 è stata fatta richiesta di sanatoria sfruttando, come hanno fatto altri abusivi, l’opportunità concessa dalla legge regionale, per legittimare la sua residenza all’interno di una alloggio popolare di contrada Quattrograna Ovest che occupava abusivamente dal 2016. Dal Comune fanno sapere che, ovviamente, l’Ente ha regolarizzato a seguito del verbale positivo della commissione e che pur essendo necessario procedere alle verifiche dei requisiti a campione il comune le ha fatte tutte; compresi casellari giudiziari. 

I requisiti ci sono, vale ancora la presunzione d'innocenza; nonostante le accuse

Carlo Dello Russo ha dimostrato al Comune di avere i requisiti per sanare la sua posizione, presentando un reddito Isee pari a zero e certificando di non aver condanne penali passate in giudicato per delitti non colposi per i quali è prevista la pena detentiva non inferiore a sette anni -  ovvero avvenuta esecuzione della relativa pena, esattamente come richiede la norma. Una caratteristica, quest’ultima, che ovviamente è appurata dal fatto che il processo nei suoi confronti e degli affiliati all’associazione criminale denominata Nuovo Clan Partenio, non è ancora arrivato a sentenza di primo grado. Per Dello Russo e per gli altri, dunque, vale ancora la presunzione d'innocenza; nonostante le accuse parlino di associazione a delinquere di stampo mafioso, usura, estorsione, detenzione illegale di arma da fuoco.

Fonte: Avellino Today

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

E’ in carcere a Petrusa dopo operazione della Dia, ma ad Avellino gli assegnano la casa popolare

AgrigentoNotizie è in caricamento