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Cronaca Porto Empedocle

Porto Empedocle, rito abbreviato per l'uomo che uccise il figlio con una coltellata

La decisione del giudice prevede che verranno ascoltati la moglie dell'imputato e il nipote, che si trovava insieme al cugino quando il ventiquattrenne avrebbe ricevuto la coltellata al torace che gli costò la vita

Rito abbreviato con la condizione di sentire in aula due testimoni. E' la decisione del giudice del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, in seguito alla richiesta della difesa di Pietrino Falzone, empedoclino di 56 anni, reo confesso dell'omicidio del figlio Marco di 24 anni, avvenuto la notte tra il 26 e il 27 maggio dello scorso anno.

La decisione del giudice, come riporta il Giornale di Sicilia, prevede che verranno ascoltati la moglie dell'imputato e il nipote, che si trovava insieme al cugino quando il ventiquattrenne avrebbe ricevuto la coltellata al torace che gli costò la vita.

All' apertura del processo, gli avvocati Nicola Grillo e Santo Lucia hanno chiesto l'ammissione di nuovi mezzi istruttori, nonostante la scelta difensiva, successiva al decreto del gip che ordinava il rito immediato, fosse quella di un giudizio "allo stato degli atti".

I legali hanno chiesto l'esame in aula di due testimoni oculari e dello stesso imputato che ha confessato da subito di avere colpito il figlio precisando di non avere avuto intenzione di ucciderlo e di averlo fatto per difendersi dall' ennesima aggressione.

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