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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Turismo tra Valle, natura e zona rivierasca: tracciata la strada per il rilancio

Verranno subito presentati progetti per attivare fondi comunitari puntando a promuovere i prodotti tipici del territorio, a sviluppare la ricerca scientifica per la valorizzazione

Valle dei Templi e parco dei Monti Sicani, assessorati del Territorio, dei Beni Culturali e Ambiente e del Turismo della Regione Siciliana insieme per valorizzare i percorsi di visita dell'Agrigentino.

Un accordo è stato siglato ieri mattina a Palermo, alla presenza degli assessori regional Totò Cordaro, Sandro Pappalardo e Sebastiano Tusa, del commissario straordinario del Parco dei Monti Sicani Luca Gazzara, e del presidente del Consiglio del Parco Archeologico di Agrigento Bernardo Campo. Il protocollo attiva un processo di concreta collaborazione tra enti e istituzioni per la valorizzazione di una parte del territorio siciliano che vede come destinazione turistica di rilievo quella di “Agrigento - Valle dei Templi - Sciacca” ed apre la strada a nuove ipotesi di progettazione per l’utilizzazione dei fondi comunitari.

E’ la prima volta che i tre assessorati avviano una collaborazione concreta che supera le logiche individualiste per raggiungere un obiettivo comune. L’accordo sottoscritto coniuga il binomio capitale naturale-capitale culturale e punta alla valorizzazione ed alla fruizione del patrimonio pubblico, alla incentivazione delle attività economico-commerciali presenti all’interno dell’area, alla promozione delle attività imprenditoriali, soprattutto giovanili ed alla sensibilizzazione all’ambiente attraverso l’educazione permanente anche attraverso la previsione di forme di sostegno sotto forma di interventi destinati alla popolazione residente e di prossimità.

Le attività che immediatamente saranno poste in essere riguardano la presentazione di progetti per attivare fondi comunitari nel periodo 2014-2020 puntando a mettere in rete – attraverso i rispettivi portali internet - le informazioni dei due organismi regionali, a diversificare l’offerta turistica, a  promuovere i prodotti tipici del territorio, a sviluppare la ricerca scientifica finalizzata alla valorizzazione degli aspetti di natura archeologica, paesaggistica, culturale, enogastronomica e naturale, a ottimizzare le esperienze dei sistemi di gestione, produrre materiale unico ai fini della promozione turistica, soprattutto sui mercati esteri puntando ad ambiti di nicchia. In una parola a rilanciare il territorio come esperienza da vivere. 

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