Annoda le lenzuola e si cala dal terzo piano: positivo al Covid in fuga dall'ospedale
Il ventiduenne tunisino era stato ricoverato, dopo lo sbarco a Lampedusa, perché non stava bene a causa del virus. Poi il rocambolesco allontanamento
Annoda più lenzuola, creando una sorta di grossa fune, e si cala dal terzo piano dell’ospedale “San Giovanni di Dio” dove, al reparto Covid, era ricoverato. Tunisino di 22 anni – contagiato dal virus appunto – è fuga dalla tarda mattinata di ieri. A rastrellare l’intera contrada Consolida, allargando a macchia d’olio le ricerche, le pattuglie di polizia e carabinieri.
Il giovane immigrato era sbarcato, nei giorni scorsi, a Lampedusa. Risultato positivo al Coronavirus e visto che non era affatto asintomatico, è stato trasferito all’ospedale di Agrigento e ricoverato nell’apposito reparto. Medici ed infermieri si stavano prendendo cura di lui, così come tutti gli altri infettati dal Covid che hanno avuto bisogno del ricovero. Nella tarda mattinata di ieri, però, l’immigrato – approfittando del fatto che nessuno lo vedesse – è riuscito a calarsi dal terzo piano.
E lo ha fatto dopo aver annodato più lenzuola. Dalla finestra è rimasto penzoloni metà di quella grossa “fune” bianca. L’altra metà s’è staccata ed è stata ritrovata a poca distanza nel cortile dell’ospedale. Del ventiduenne, positivo al Covid, nonostante le ricerche capillari, nessuna traccia.
