La cresta milionaria sull'accoglienza dei migranti, in 4 dal gup
Subito un rinvio, per un problema nelle notifiche, all'udienza preliminare a carico dei vertici della Omnia Academy che gestiva 15 centri di accoglienza fra le province di Agrigento e Caltanissetta
Falsa partenza all'udienza preliminare a carico di quattro responsabili della Omnia Academy, associazione che gestiva 15 centri di accoglienza fra le province di Agrigento e Caltanissetta, accusati di avere realizzato una truffa milionaria nella gestione dell'ospitalità dei migranti.
Si tratta di Francesco Morgante, 52 anni; Anna Maria Nobile, 49 anni; Giovanni Giglia, 56 anni e Giuseppe Butticè, 57 anni; tutti di Favara. Il gup Micaela Raimondo ha rinviato il procedimento al 13 aprile per un problema nelle notifiche del procedimento.
L'indagine scaturisce da un controllo casuale sui terminali dell'ufficio immigrazione, successivo all'arresto di un tunisino, da cui emerse che l'uomo era registrato contemporaneamente in più di un centro di accoglienza e lo Stato pagava l'ospitalità a tutte le strutture. Per gli imputati, accusati di associazione a delinquere, falso e truffa, era stato disposto il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione e l'obbligo di firma.