Trovata una misteriosa cassetta all'interno di un parco eolico, poteva innescare un'esplosione?
L'area è stata, immediatamente, posta in sicurezza e risulta essere vigilata proprio dai militari dell'Arma
E' misterioso, e non poco, il rinvenimento fatto, in contrada Montagna Grotte, all'interno di un parco eolico. Il figlio della proprietaria ha ritrovato – e al momento sembrerebbe essere tutto inspiegabile – una cassetta di ferro chiusa con lucchetto e contornata da sassi, con accanto un sacchetto di plastica dal quale fuoriuscivano due fili elettrici di colore rosso e nero collegati alla cassetta di ferro.
E' nel tardo pomeriggio di lunedì che il figlio della proprietaria del terreno, un agricoltore di 44 anni, dopo aver fatto la scoperta, si è presentato alla caserma dei carabinieri di Grotte dove ha raccontato quanto ritrovato. Un rivenimento inquietante, ma anche pericoloso. L'area è stata subito dopo messa in sicurezza ed è stato dato il via al presidio da parte degli stessi militari dell'Arma della stazione di Grotte, coordinati dal comando compagnia di Canicattì.
I carabinieri hanno, naturalmente, avvisato la Procura della Repubblica di Agrigento che ha aperto un fascicolo d'inchiesta. L'agricoltore quarantaquattrenne è stato, come procedura investigativa esige, sentito con accuratezza per provare a capire se avesse o meno dei sospetti sia sul significato del rinvenimento, sia su possibili mittenti. Non filtra, ed è inevitabile, nessuna indiscrezione al riguardo. E' certo però comunque che l'area è stata, immediatamente, posta in sicurezza e, ieri, risultava essere vigilata proprio dai militari dell'Arma. C'è da capire infatti se quella cassetta di ferro, contornata da sassi e con accanto un sacchetto di plastica dal quale fuoriuscivano due fili elettrici, poteva esplodere o fare danni. Era sistemata, del resto, all'interno di un parco eolico che è risultato essere di proprietà di una pensionata sessantottenne.
L'attività investigativa dei carabinieri della stazione di Grotte, coordinati appunto dal comando compagnia di Canicattì, ieri, risultava essere in corso.