Trovata in possesso di un cellulare rubato, agrigentina assolta dal reato di ricettazione
Imputata del reato di ricettazione per essere stata trovata dai carabinieri in possesso di un cellulare il cui furto era stato denunciato quattro anni fa da un cittadino di Partinico durante la sfilata dei carri allegorici del carnevale di Sciacca, è stata assolta
Il tribunale monocratico di Agrigento ha assolto con la formula "perché il fatto non costituisce reato" l’agrigentina Guglielmina Liotta, di 42 anni, la quale era imputata del reato di ricettazione per essere stata trovata dai carabinieri in possesso di un telefono cellulare di marca Motorola il cui furto era stato denunciato quattro anni fa da un cittadino di Partinico durante la sfilata dei carri allegorici del carnevale di Sciacca.
Il Pm aveva chiesto una condanna a due mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 300 euro. I difensori di fiducia della donna, Daniele Re e Marco Padùla, sono riusciti a dimostrare la totale infondatezza dell’impianto accusatorio.