Caporalato a Ribera, uno degli indagati chiede il patteggiamento
I due riberesi si trovano ai domiciliari per sfruttamento del lavoro e per furto aggravato e impiego di manodopera irregolare
Caporalato a Ribera, uno degli indagati ha patteggiato e l’altro ha ottenuto il giudizio immediato. Secondo quanto riferisce l’edizione odierna del Giornale di Sicilia, Giuseppe Catanzaro ha patteggiato 3 anni di reclusione davanti al gip del tribunale di Sciacca.
Sorte diversa per Ubaldo Schifani, sono state chiuse le indagini con richiesta di giudizio immediato. I due riberesi si trovano ai domiciliari per sfruttamento del lavoro e per furto aggravato e impiego di manodopera irregolare. Catanzaro resterà ai domiciliari, l’uomo è difeso dai legali Antonino Tornambè e Massimo Ragusa,