Anniversario della visita di papa Wojtyla, il ricordo delle vittime di mafia chiude la due giorni di celebrazioni
Un centinaio di pellegrini hanno dato vita ad una processione penitenziale che dal centro ha raggiunto la cattedrale di San Gerlando
Un cammino penitenziale che si è mosso da piazza Vittorio Emanuele, luogo che trent'anni fa accolse papa Giovanni Paolo II°, verso la cattedrale per la celebrazione eucaristica che ad Agrigento, chiude le iniziative promosse dall'arcidiocesi in occasione dell'anniversario della visita apostolica di Karol Wojtyla nella città dei Templi.
Un pellegrinaggio silenzioso, che per come detto dai microfoni di AgrigentoNotizie dall'arcivescovo di Agrigento, vuole essere anche un momento di riflessione in memoria delle vittime innocenti della mafia. Fra loro, anche il giudice Rosario Angelo Livatino, proclamato beato il 9 maggio del 2021 e i piccoli Stefano Pompeo e Giuseppe Di Matteo.
Per la cronaca, nonostante lungo il tragitto del pellegrinaggio, fossero presenti da diversi giorni i cartelli che vietavano la sosta, molte sono state le auto fatte rimuovere dagli agenti di polizia locale per consentire il regolare svolgimento della processione.