rotate-mobile
Cronaca Ravanusa

La tragedia di Ravanusa: artigiani, architetti, associazioni e cittadini pronti a dare una mano

Da più categorie arrivano messaggi di solidarietà e soprattutto la disponibilità a dare un contributo per aiutare le famiglie colpite dalla sciagura. L'Ordine degli architetti pronto a collaborare nella fase di rilievo dei danni

Continuano le attestazioni di solidarietà e soprattutto la disponibilità ad aiutare le famiglie di Ravausa colpite dalla tragedia di sabato notte. Dagli architetti alle associazioni di consumatori e artigiani. 

Rino La Mendola, presidente dell'Ordine degli architetti: "Pronti a collaborare nella fase di rilievo dei danni" 

Il presidente dell’Ordine degli architetti, Rino La Mendola, a nome del consiglio, esprime solidarietà alla comunità di Ravanusa per l’immane tragedia consumata sabato scorso con il crollo della costruzione di via Galilei che ha provocato gravi perdite umane e diversi dispersi. “Adesso la cosa più importante - afferma La Mendola - è il recupero veloce dei dispersi, nella speranza di trovarli ancora in vita; superata questa fase, sarà il momento di rilevare e schedare i danni prodotti dall’evento calamitoso, anche alle costruzioni limitrofe al luogo del disastro. Per tale fase, ho già rappresentato al sindaco Carmelo D’Angelo la più ampia disponibilità dei volontari di protezione civile dell’Ordine, che sono stati adeguatamente formati, in materia, dal Servizio recnico nazionale e dal dipartimento nazionale della Protezione civile”. 

Di Natale, Spoto, Battiato e Giglione della CNA: "Mettiamo a disposizione le nostre risorse per contribuire alla ricostruzione"

“Solidarietà alla comunità di Ravanusa per il dramma che sta vivendo in queste ore”. La CNA agrigentina e siciliana si stringe attorno al dolore che ha avvolto l’intero paese, colpito da una improvvisa tragedia. “Morti, dispersi e distruzioni rappresentano uno scenario apocalittico – sottolineano i vertici provinciali e regionali della Confederazione – rispetto al quale si resta certamente sgomenti e smarriti. Ai familiari delle vittime la nostra sincera vicinanza, così come manifestiamo sostegno a quanti, uomini e donne delle forze dell’ordine e volontari, sono impegnati nelle ricerche dei dispersi. Il nostro pensiero va anche alle Istituzioni locali, con in testa il sindaco Carmelo D’Angelo, chiamate ad essere in questo momento ancora di più un importante punto di riferimento per il territorio, costretto a vivere un lutto tanto improvviso e inatteso quanto drammatico. La CNA – affermano Francesco Di Natale e Claudio Spoto per la sede provinciale, Nello Battiato e Piero Giglione per quella regionale – offre la fattiva disponibilità della propria struttura e delle proprie imprese per contribuire alla fase della ricostruzione del patrimonio immobiliare, sventrato dal devastante crollo”. 

Pippo Spataro di Cittadinanzattiva: "Pronti a qualsiasi iniziativa di solidarietà a favore del popolo di Ravanusa" 

"Rimaniamo sbigottiti e addolorati - dice Pippo Spataro, responsabile regionale di Cittadinanzattiva, l'associazione di consumatori, utenti e cittadini - di fronte alla disgrazia che l’altra notte ha colpito la città di Ravanusa. Troppo spesso, soprattutto in inverno, le fughe di gas hanno creato e creano disgrazie e distruzione, il bisogno di riscaldarsi di trovare conforto al freddo incalzante, accompagnato da distrazioni da sottovalutazioni da pressapochismo, creano le condizioni di scoppio e di conseguente crollo di case e di palazzi accompagnati da vittime. Facciamo appello ai cittadini ad essere, in questo periodo di grande freddo, più vigili, più attenti nell’usare il gas da riscaldamento ma anche per cuocere i cibi, il gas domestico e molto pericoloso e per questo va usato con molta attenzione, ricordando anche che la sola inalazione del gas metano può essere causa di morte. Ma diciamo altresì alle Autorità che va fatta piena luce sulle cause di questo immenso disastro, che non solo a Ravanusa, ma anche in tutta la Sicilia, la rete di distribuzione del gas metano deve essere sottoposta a continui controlli tali da dare massima sicurezza ai cittadini assieme ad un uso corretto del gas metano. Siamo disponibile sin da adesso a qualsiasi iniziativa di solidarietà a favore del popolo di Ravanusa".

Lo studente Michele Loggia, cresciuto a Ravanusa: "Ho attivato una campagna di raccolta fondi su internet. In poche ore già 5 mila euro"

Una raccolta fondi lanciata da un giovane cittadino, lo studente Michele Loggia: “Aiutiamo i familiari delle vittime. Ho deciso di aprire una campagna di raccolta fondi sulla piattaforma web "GoFundMe" e di contribuire, nel mio piccolo, a sostenere e aiutare l'intera comunità in ginocchio”. Oltre 350 persone hanno già effettuato donazioni provenienti anche dalla Germania, uno degli stati dove la comunità di ravanusani all’estero è molto grande. La campagna ha finora raccolto oltre 5 mila euro ed è stata condivisa centinaia di volte sui social media. Tutti i fondi raccolti saranno destinati alle famiglie colpite dall'esplosione. Questa mattina ho reso nota al sindaco di Ravanusa la mia iniziativa in modo da rendere trasparente tutto quello che sta avvenendo e per trovare il modo più semplice per nominare il beneficiario dei fondi che saranno raccolti. Appena possibile, trascorse queste ore complesse, i fondi saranno inviati alle famiglie che hanno perso i loro cari. I fondi, come previsto per tutte le campagne di "GoFundMe", sono protetti e garantiti: potranno andare solo alle famiglie o saranno restituiti ai donatori". L’organizzatore della campagna assicura che aggiornerà costantemente i donatori su tutti i prossimi passaggi di questa procedura. La raccolta fondi è raggiungibile al seguente link: https://gf.me/v/c/4srp/kc8t2c.

Nasci e Lorefice dell'Unione per la difesa dei consumatori: "Presenteremo un esposto alla Procura”

“Chiediamo alla procura della Repubblica di Agrigento di fare chiarezza rispetto alla devastante esplosione che nella serata di sabato 11 dicembre ha scosso Ravanusa devastando l’area compresa tra via Galilei e via Tasso per un presunto accumulo di gas nella rete cittadina”. Lo ha dichiarato in una nota Denis Nesci, presidente nazionale dell'Unione per la difesa dei consumatori che si è detto: “Profondamente addolorato per le vittime accertate finora e sgomento per i 100 sfollati del quartiere Mastro Dominici, che mostra evidenti i segni della deflagrazione con oltre 40 edifici compromessi o danneggiati. Se si accertasse che le cause dell’esplosione sono da ricercare nelle omissioni o nelle mancanze da parte del gestore o della pubblica amministrazione – spiega Nesci – le ferite aperte diverrebbero voragini, colmabili, in parte, solo dalla giustizia. Dunque, affinché questa faccia il giusto corso, presenteremo un esposto alla procura della Repubblica agrigentina, già impegnata nell’indagine per disastro e omicidio colposo che ha portato al sequestro di un’area di 10mila metri quadrati. Avvieremo una raccolta fondi per aiutare le famiglie delle vittime e tutti i residenti che non hanno più una casa disponibile al seguente link:

https://www.gofundme.com/f/qtbyr?utm_source=customer&utm_medium=copy_link&utm_campaign=p_cf+share-flow-1 “.

Si aggiunge alle dichiarazioni del presidente Nesci anche il Commissario regionale Salvatore Lorefice: “Voglio esprimere la mia personale vicinanza e quella dell’associazione a tutta la cittadinanza di Ravanusa ed in particole ai familiari delle vittime. Il dramma che si è consumato ci trova vicini all’ intera comunità di Ravanusa piegata da questo evento che ha portato via con sé delle vite innocenti. Da parte della nostra Associazione siamo pronto a mettere in campo tutti gli sforzi necessari ed intraprendere iniziative di solidarietà per venire incontro e fare qualcosa di tangibile per la comunità del luogo colpito da questo dramma”.

Esplosione a Ravanusa, le reazioni del mondo della politica nazionale, dello sport e dei sindacati
 

(aggiornato alle 13,02)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La tragedia di Ravanusa: artigiani, architetti, associazioni e cittadini pronti a dare una mano

AgrigentoNotizie è in caricamento