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Sabato, 20 Aprile 2024

Schetta o maritata? Per l'immacolata gli agrigentini non rinunciano alla focaccia con la milza

Il consumo di uno dei simboli dello street food palermitano si deve al titolare di una rosticceria del centro che lo importò dalla città capoluogo di regione

La focaccia con la milza da oltre mezzo secolo anche nella città dei Templi è il cibo da strada che, nel giorno dell’immacolata, non può mancare nelle case degli agrigentini. Una tradizione che è stata importata da un commerciante palermitano che aveva aperto una rosticceria in centro.
 

Ogni 8 dicembre, sulle strade di Girgenti, si accendono i calderoni stagnati da dove si sprigiona un inebriante odore.

Milza e polmone di vitello vengono cotti lentamente nello strutto per poi finire in una morbida focaccia, la scelta del panino può variare a seconda dei gusti, può essere mangiata nella versione ligth o “schetta”, ovvero con pane, milza, pepe e limone, oppure nella varietà gourmet chiamata “maritata” che accompagna il pane e la carne anche con ricotta di pecora e caciocavallo.

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