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Cronaca Porto Empedocle

"Tentò di uccidere il cognato investendolo", niente rito abbreviato per empedoclino

La difesa chiedeva di sentire due testimoni, fra cui la moglie della vittima

Niente giudizio abbreviato condizionato: Calogero Donato, 28 anni, di Porto Empedocle, è comparso oggi davanti al gup Alfonso Malato, con l'accusa di tentato omicidio ai danni del cognato. Il giovane, difeso dall'avvocato Serena Gramaglia, avrebbe tentato di uccidere, investendolo con la propria auto, il cognato. L'episodio sarebbe avvenuto il primo aprile del 2016 in via dello Sport, a Porto Empedocle. 

Il cognato, Yorge Rejes Bellanca, 35 anni, assistito dall'avvocato Alba Raguccia, è, invece, imputato nello stesso procedimento per le minacce che avrebbe proferito all'indirizzo di Donato dopo il presunto tentativo di omicidio.

La difesa chiedeva di sentire due sorelle della vittima, di cui una è la moglie dell'imputato. Il giudice non ha accolto la richiesta di sentire i testi visto che, di norma, il giudizio abbreviato esclude altre prove oltre quelle emerse nella fase delle indagini preliminari.

La difesa ha chiesto un termine per valutare una diversa strategia difensiva. Si torna in aula il 26 febbraio.

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