Tentato omicidio di Favara, il giallo s'infittisce: pm dispone un accertamento
Il sostituto procuratore titolare dell'indagine vuole capire se la ferita all'addome della vittima, possa essere compatibile con un colpo d'arma da fuoco
Nuovi sviluppi nell'indagine sul tentato omicidio di Favara, in cui è rimasto coinvolto un disoccupato 31enne, raggiunto da un colpo di pistola il 20 aprile scorso in via Agrigento.
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Il sostituto procuratore titolare dell'indagine, Andrea Maggioni, - si legge sul quotidiano La Sicilia - ha disposto un accertamento tecnico per capire se la ferita all'addome della vittima, possa essere compatibile con un colpo d'arma da fuoco. "Tanti i punti oscuri della vicenda - si legge sul quotidiano - , ad iniziare dalla pistola utilizzata per fare fuoco: non si trova. Ed è un mistero anche il movente del tentato omicidio".
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Intanto, resta ancora in carcere Gaetano Volpe, il pescatore 51enne di Porto Empedocle, sospettato dell'agguato.