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Giovedì, 25 Aprile 2024
Il caso / Licata

Quarantenne gambizzata, proiettile rischia di creare danni. trasferita al Sant'Elia la donna ferita

La donna è stata spostata alla Chirurgia vascolare dell’ospedale di Caltanissetta dove non è escluso che venga sottoposta ad un delicato intervento chirurgico

E’ stata trasferita all’ospedale “Sant’Elia” di Caltanissetta la quarantenne che è stata raggiunta, sabato sera, da più colpi di pistola alle gambe al Villaggio dei Fiori. La donna ha un proiettile, in un punto rischiosissimo, della gamba sinistra e non è escluso che possa venire sottoposta ad un delicato intervento chirurgico. Ieri, il suo quadro clinico – e dunque l’eventuale decisione di sottoporla ad operazione – era ancora in fase di valutazione da parte dei medici di Chirurgia vascolare. Nelle prossime ore, intanto, dovrebbe tenersi l’udienza di convalida dell’arresto, in quasi flagranza di reato, del licatese quarantasettenne Antonio Portelli. Sarebbe stato lui – armato di una pistola di piccolo calibro, che è risultata essere clandestina e detenuta illegalmente – ad esplodere i colpi che hanno, appunto, centrato alle gambe la quarantenne sua vicina di casa. Ad arrestarlo, poco dopo il tentato omicidio, trovandolo ancora in possesso della pistola, sono stati i carabinieri della compagnia di Licata.      

Tutto è avvenuto al Villaggio dei Fiori di Licata. I carabinieri, allertati da qualcuno, sono subito intervenuti e, inevitabilmente, si sono messi, senza perdere neanche un secondo, alla ricerca del sospetto. E’ stato rintracciato poco dopo, tant’è che è stato possibile arrestarlo in quasi flagranza di reato, nel suo garage. E gli è stata ritrovata addosso anche l’arma utilizzata. Una pistola che è stata sequestrata e che, adesso, dovrà essere esaminata. Verrà, naturalmente, inviata al Ris di Messina nelle prossime ore. E questo perché la pistola è risultata essere clandestina – non perché però avesse la matricola abrasa, ma perché non è affatto chiaro la sua provenienza – e detenuta senza alcun titolo autorizzativo. Alla base dell'episodio vi sarebbero state – tanto è emerso durante la serata di sabato - delle liti fra vicini di casa. Non è stata però esclusa la voce di avances nei confronti della vittima da parte dell'uomo. La quarantenne ferita, dopo un primo ricovero all’ospedale “San Giacomo d’Altopasso”, è stata appunto spostata alla Chirurgia vascolare dell’ospedale “Sant’Elia”. 

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