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Cronaca

Tassa di stazionamento bus turistici, il progetto stenta a decollare

Nei prossimi giorni è previsto un incontro con i gestori delle varie linee per condividere istanze e concordare eventuali "aggiustamenti" alle procedure previste

Tassa di stazionamento, un argomento che ha tenuto banco per tanto tempo specie negli ultimi mesi del 2016 e che forse, finalmente, si avvia a una "definizione". Nelle more di individuare i parcheggi, infatti, in atto sarebbe una delle corsei di viale Caduti di Marzabotto, a Villaseta, ad ospitare in maniera transitoria i bus di passaggio nella Città dei templi.

E, secondo quanto riferito dall'assessore Franco Miccichè, pare che "i primi tour operator e le prime ditte di autotrasporti" abbiano "iniziato a pagare la tassa" sui bus turistici la cui applicazione è stata tanto "acclamata" quanto discussa. I controlli sugli "evasori" non sono ancora serrati, ma qualcuno pare sia già incappato nelle sanzioni dei vigili urbani la cui attività potrà diventare più incisiva nel momento in cui verrà definito lo spazio per la sosta e installata l'apposita segnaletica.

Nei prossimi giorni, annuncia lo stesso amministratore, è previsto un incontro proprio con i gestori delle varie linee per condividere istanze e concordare eventuali "aggiustamenti" alle procedure previste, consentendo anche il pagamento online che permetterebbe di non precludere a chi volesse fare una "deviazione" non programmata di entrare comunque nella Città dei templi.

Proprio nel mese di ottobre scorso furono inviate a circa 1800 tour operator le comunicazioni circa la nuova organizzazione circa il servizio di “check point” dei bus turistici e le modalità di riscossione. Anche se il sistema aveva rivelato una "falla": il pagamento doveva avvenire esclusivamente con versamento o bonifico sul conto della tesoreria comunale, o su quello intrattenuto dal Comune presso Poste italiane e l'intera documentazione (sia quella attestante il pagamento, corredata dai documenti del vettore con la dichiarazione dei giorni in cui i pullman arriveranno in città) dovrà essere inviata esclusivamente via email alla casella busterminal@comune.agrigento.it.

Dalla sua approvazione, avvenuta nel 2014, la tassa di stazionamento è stata da più parti “invocata”. A chiederne più e più volte l'entrata in vigore, anche l'allora coordinatore provinciale di “Noi con Salvini”, Peppe Di Rosa, che da consigliere comunale votò l'attuazione del regolamento in materia.

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