Tartalife, aperti anche a luglio gli sportelli informativi sui fondi Feamp
Continua l’attività di informazione per gli operatori della pesca da parte del Libero Consorzio Comunale di Agrigento e sulle opportunità previste dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca, lo strumento finanziario per i settori della pesca e dell'acquacoltura nell'Unione Europea. Anche per il mese di luglio gli sportelli informativi gestiti dalla Bio&Tec soc. coop. di Trapani, aggiudicataria del relativo servizio di informazione, saranno aperti al pubblico ogni 10 giorni in ognuno dei tre porti agrigentini (Licata, Porto Empedocle e Sciacca), per un totale di 3 giornate mensili per marineria e 4 ore giornaliere, secondo il seguente calendario: a Porto Empedocle (Via Giotto n. 7) martedì 4 luglio, giovedì 13 e venerdì 21 luglio dalle ore 9.00 alle ore 13.00; a Sciacca (c/o Soc. Coop. L’Ancora, Vicolo Mazzola, n.8) mercoledì 12 luglio, sabato 22 luglio e sabato 29 luglio dalle ore 9.00 alle ore 13.00; a Licata (c/o Studio di Assistenza e Consulenza per i pescatori in Via Principe di Napoli n. 53) il 4, 13 e 21 luglio dalle ore 15.00 alle ore 19.00.
Continua, dunque, l’attività del Libero Consorzio di Agrigento nell’ambito dell’azione del progetto “Tartalife - Riduzione della mortalità della tartaruga marina nelle attività di pesca professionale”, che vede tra i partner lo stesso Libero Consorzio Comunale di Agrigento. All’interno di questa importante azione è prevista la promozione della sostenibilità ambientale anche nelle attività professionali di pesca, nel pieno rispetto delle disposizioni comunitarie.
Infatti, per il settore della pesca e acquacoltura il Feamp, in linea con la strategia Europa 2020 e con la politica ambientale dell'Unione, sostiene la pesca intelligente ed ecocompatibile, che consenta di agevolare la transizione verso una pesca sostenibile; tecniche di acquacoltura a loro volta ecocompatibili, per garantire a tutti i consumatori un'alimentazione sana e nutriente; lo sviluppo sostenibile e inclusivo delle comunità che dipendono dalla pesca; e l’attuazione di politiche marittime in grado di generare vera crescita.