Tassa sui rifiuti, l'intervento di Fabio Falcone
Il consigliere Falcone Fabio capogruppo del Movimento Cinque Stelle, in merito alla Tassa sui Rifiuti (TARI) del Comune di Canicattì presenta la seguente interrogazione a risposta orale e scritta. VISTO Il DPR 27 Aprile 1999 N°158, Regolamento recante norme per l’elaborazione del metodo normalizzato per il calcolo della tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani; VISTA La deliberazione del Consiglio Comunale del N°43 del 09/07/2014, che ha stabilito i termini e le modalità di riscossione degli acconti ed il recepimento della nuova tassa sui rifiuti; PREMESSO CHE La tariffa del tributo TARI è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti, e da una parte variabile, rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione. Il Comune considera, una quota fissa correlata alla superficie e al numero dei componenti del nucleo familiare, e una quota variabile collegata solo al numero degli occupanti, così come previsto dal piano finanziario Tari approvato dal Comune in base ai criteri del Dpr 158/99. Le tariffe Tari tengono conto delle pertinenze (garage, cantina, eccetera), diversamente da quanto avviene per le aliquote Imu che invece considerano l'unità immobiliare intesa in senso catastale.
TUTTO CIO’ PREMESSO
INTERROGA la S.V. al fine di ricevere risposta scritta e orale, Se il Comune di Canicattì, ha calcolato correttamente alle pertinenze degli immobili la sola parte fissa, o è stata calcolata sia la parte fissa che quella variabile alle unità immobiliari comprendendo le relative pertinenze. Su quali siano i coefficenti di calcolo applicati dal Comune di Canicattì, in sede di calcolo della Tari, relativamente alle unità immobiliari e ad i magazzini ed in quali casi questi vengano considerati pertinenti o meno. Il Comune di Canicattì, per le abitazioni di vecchia costruzione composte da più subalterni catastali, abbia considerato queste ultime come un'unica utenza domestica o meno. L’amministrazione è al corrente che un eventuale calcolo erroneo delle tariffe Tari, esporrebbe il Comune di Canicattì ad una serie di richieste di rimborso da parte dei contribuenti vittime di un potenziale errore di calcolo della tariffa.