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Cronaca

"Tangenti all'Agenzia delle Entrate", il pentito Tuzzolino resta fuori dal processo

Lo ha deciso con un'ordinanza il gup Giuseppe Miceli rigettando l'istanza del pm Andrea Maggioni

L’architetto-pentito Giuseppe Tuzzolino non sarà sentito al processo scaturito dall’inchiesta “Duty free” che ipotizza un giro di tangenti all’Agenzia delle Entrate di Agrigento in cambio di informazioni riservate e annullamenti di sanzioni tributarie. Lo ha deciso il gup Giuseppe Miceli emettendo un’ordinanza con cui rigetta la richiesta formulata all’udienza precedente dal pm Andrea Maggioni. L’istanza era stata formulata nel troncone abbreviato del procedimento.

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Il pm aveva depositato un verbale di interrogatorio in cui il collaboratore di giustizia, che da un paio di anni collabora con le Procure di mezza Sicilia, anche se finora non ci sono sentenze che sanciscono la sua attendibilità, ricostruisce alcune vicende che riguardano uno dei principali imputati, l’imprenditore Marco Campione, e  il sistema clientelare che, a suo dire, gestirebbe le assunzioni nel colosso Girgenti Acque.

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Tuzzolino descriveva uno spaccato di connivenze fra politica e imprenditoria che riguardavano l’impresa di Campione che ha subito annunciato una querela per calunnia nei confronti del pentito. Secondo il giudice, però, si tratta di fatti irrilevanti nel processo. 

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